Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 217 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
"Procida era ormai vicina. Il traghetto virò per prepararsi a entrare nel porto. Il nonno, come era solito fare quando arrivavano a quel punto, si alzò e si avvicinò alla balaustra del ponte. Scrutava il lungo pontile che delimitava lo spazio di mare di Marina Grande. Quella volta, senza distogliere lo sguardo, aggiunse un pezzo alla storia, raccontando a Gabriele che, allora, ogni volta che tornavano o ripartivano da Procida, Margherita correva su quella striscia di scogli e asfalto per salutarli. Così Gabriele comprese che quello sguardo, oltre alla memoria, coltivava un'illusione". Un racconto tra generazioni, una storia di "non amore" lunga 50 anni ma anche un romanzo "sociale" della contemporaneità. Tra verità assolute e verità di parte, nessuna delle quali definitiva, passioni civili e passioni individuali, Gabriele percorre un lungo viaggio a ritroso nella storia della propria famiglia, per scoprirne i drammi e le gioie, e trovare, anche, le ragioni della propria identità.
Recensione:
Intenso, profondo, dolce e misterioso. Questo è "Tutto il resto è solo rumore".
Un romanzo dalla rara capacità di avvolgere, abbracciare il lettore, mentre la trama si dipana.
La scrittura di Di Giacomo, corretta e scorrevole, parla al cuore e alla ragione di chi si accosta alla suo opera, un libro che ha il sapore dei ricordi, dell'importanza della famiglia e degli affetti, della gioventù vibrante e della vecchiaia fatta anche di rimorsi e di testimonianze da lasciare ai nipoti.
A poco a poco, alternando due diversi narratori, conosciamo la storia di Margherita, ragazza sordomuta e dei personaggi che attorno a lei gravitano, figure ben delineate, costruite a tutto tondo, che risultano reali e familiari.
La storia rimane sempre interessante e facile da seguire grazie ad un buon ritmo narrativo. Accanto al mistero che avvolge la morte di Margherita, grande importanza e valenza è data alla condizione, negli anni '60 in Italia, delle persone affette da sordità in particolare e da disabilità sensoriali in generale. Scopriamo come si muovevano le istituzioni in questi casi, l'indifferenza con cui venivano trattati coloro che, per i normali, erano gli ultimi tra gli ultimi. La tenacia e le possibilità di alcune famiglie che riuscivano a donare una vita ricca e aperta alla possibilità di integrazione ai figli nati con uno svantaggio, sono state il motore che ha portato a grandi cambiamenti nell'oggi di tutti i disabili. "Tutto il resto è solo rumore" invita alla riflessione, mentre racconta una storia semplice ed avvincente, che non manca di donare una grande sorpresa finale.
Un romanzo di valore, da leggere e consigliare, una di quelle opere che restano impresse per molto, molto tempo.
(Tatiana Vanini)