Genere: Per Ragazzi

Trama:
Sandy è tornata al castello da due anni e la vita di corte ha iniziato nuovamente a scorrere più leggiadra che mai. Ogni sera, di fronte allo specchio che ha posizionato al centro della sua stanza, la principessa si inietta un liquido magico attraverso una siringa a forma di flauto, dono di Sir Lucas. Quel liquido ha il compito di non far aggravare la sua malattia, permettendo alla sua attuale condizione di rimanere sotto controllo, senza miglioramento o peggioramento alcuno. Eppure, Sandy si interroga spesso di fronte al suo specchio se possa esistere, da qualche parte, una cura definitiva, capace di restituirle l'assoluta mobilità. Sarà proprio quando apprenderà che tutto il castello è in fermento per i preparativi di un torneo, il cui esito permetterà a suo padre il Re di scegliere il perfetto marito per lei, che Sandy fuggirà nuovamente dal suo regno, andando alla ricerca dell'agognata "cura" e rischiando il tutto e per tutto pur di conoscere il prezzo del "nettare della felicità".

Recensione:
Linda Maccarini torna al pubblico con il secondo episodio della fiaba di Sandy, principessa bella, ma imperfetta, perché affetta da una malattia che la rende diversa.
In questo romanzo "Sandy e il nettare della felicità", l'autrice mette nuovamente in viaggio la sua protagonista, facendole lasciare il castello per mettersi alla ricerca della cura definitiva alla sua infermità, permettendole una guarigione che la renderà felice e libera.
Con una scrittura fluida, delicata, ma capace di trasmettere chiaramente il messaggio voluto, l'autrice parla ai lettori insegnando quanti ostacoli si pongano sulla strada di colui che ricerca la felicità.
Come il grillo parlante con Pinocchio, uno specchio sarà compagno della principessa nelle sue avventure. Frasi sibilline, espresse in rima che riveleranno la verità poco a poco, si inframezzano ai luoghi visitati, che portano nei loro nomi la caratteristica principale del nuovo paese scoperto. Espediente letterario usato con saggezza che mostra il lato brutto e deludente di una medaglia che solo ad un'occhiata superficiale appare bellissima. Promesse fallaci, inganni e compromessi, prove da superare, la strada di Sandy non sarà facile e si incrocerà con i fili lasciati in sospeso nel libro precedente, riproponendo personaggi già conosciuti e risolvendo con loro questioni passate.
La narrazione procede ben ritmata e scandita in momenti precisi. Strettamente connessa al primo "Sandy e l'immagine dello specchio", offre una lettura continuativa a chi già conosce la prima avventura della principessa, ma grazie ai ricordi della stessa risulta comprensibile e facile da seguire anche a chi si accosterà alla produzione della Maccarini con questo romanzo.
Favola genuina, gentile e fortemente formativa, intrattenendo insegna che la ricerca della felicità e del miglioramento è cosa giusta e lecita, ma che non esistono scorciatoie per ottenerla. La vita ci porrà sempre di fronte a delle scelte, starà alla nostra coscienza separare ciò che è giusto da ciò che non lo è, comprendendo quale sia la risposta corretta da dare per la nostra stessa realizzazione, che non deve compiersi a discapito degli altri. Sandy imparerà il significato della pazienza e noi con lei, mentre la salutiamo con la certezza che la principessa tornerà a farci compagnia con le sue avventure e i suoi insegnamenti.
Perfetto per i giovani lettori, piacevole per gli adulti, perché certe storie non hanno età.
(Tatiana Vanini)

Della stessa autrice:
Sandy e l'immagine nello specchio

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