Casa Editrice: Watson edizioni - 270 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Giallo
Trama:
Quando Sandra lascia la casa del suo convivente, in piena notte e senza pensarci, ha 26 anni e pochi, pochissimi soldi in tasca. Ha tutta la sua vita in un bauletto griffato e in una borsa della spesa e non sa dove andare. Sandra è cresciuta con un padre - ex poliziotto - che da sempre teme per la sua sicurezza e che, oltre a metterla sotto scorta, l'ha costretta a imparare a difendersi da sola.
Si rifugia in casa di un'amica, dove ritrova Mirco e il mattino dopo si sveglia in un lago di sangue accanto al cadavere dell'unico uomo che abbia mai amato.
Sospettata e poi scagionata, ha bisogno di scoprire la verità e inizia a indagare con l'aiuto di un cuoco vietnamita, due coetanee e una nonnina che vuole risposte.
Da Milano l'indagine la porterà a Ventimiglia. E nel baule di una macchina. E poi in un buco sotto terra, costretta a mangiare cibo per gatti, fino a scavare in ricordi che non sapeva di avere e che la porteranno alla sconcertante rivelazione sul senso di colpa da cui tutto è scaturito.
Un libro che parla delle cose banali alle quali non pensiamo finché non ci mancano e del bisogno di andare avanti a qualunque costo per svelare segreti sepolti da anni.
Recensione:
Un giallo avvincente, un thriller appassionante. "Il senso di colpa" è un romanzo che si legge quasi in maniera compulsiva, perché la trama entra dentro e la voglia di arrivare alla verità si fa sempre più pressante.
La protagonista è già da sola un concentrato esplosivo. Sandra diminutivo di Alessandra, è una giovane complessa, con un carattere pieno di sfaccettature, deciso e al contempo fragile, a ventisei anni ancora più bambina che adulta, complicata e cosciente di esserlo. Una giovane donna che non ha paura di dire quello che pensa, di risultare antipatica e difatti il primo impatto con lei non è dei migliori. Il personaggio nelle prime pagine di conoscenza, risulta scostante, dissonante, ma pian piano, seguendola nelle tante vicissitudini, il lettore non potrà fare a meno di apprezzarla prima e amarla poi, stabilendo un vero contatto empatico, preoccupandosi delle scelte e delle azioni avventate, azzardate, pericolose, che la vedranno eroina o vittima.
L'indagine parallela che Sandra porterà avanti per scoprire il movente ed il responsabile dietro la morte del suo grande amore, la porterà a contatto con un mondo duro e crudele diverso da quello a lei conosciuto, dove la sua vita avrà un'importanza relativa, solo se legata ad un utile, ad un filo che si può recidere con una semplice telefonata.
Incastonato nella cornice di Milano, perfettamente inserito nel nostro tempo e nel contesto contemporaneo, "Il senso di colpa" ci parla di legami. L'amicizia, la famiglia, l'amore. Istinti di protezione e segreti, voglia di emergere, di trovare una sicurezza economica anche a scapito della legalità e di conseguenze ingestibili, e soverchianti, portano a mettere sul tavolo del destino tutto, anche chi è all'oscuro di maneggi e raggiri. Ad ogni lancio di dadi le cose potrebbero andare bene, ma le probabilità maggiori sono a sfavore e un tiro sfortunato significa morte e vendette trasversali.
La trama avvince e convince, regalando una narrazione dal ritmo in crescendo e dagli sviluppi imprevedibili. Scritto con un linguaggio scorrevole, a tratti giovanile, più colloquiale, con scene ed espressioni a volte forti, rimane nel lato corretto del giallo, senza scivolare nell'hard boiled. Una lettura stimolante che ci fa seguire Sandra e la sua voce narrante con un'urgenza sempre maggiore.
A lettura completata la giustezza del titolo apparirà chiara, con tutto il significato e le motivazioni che fanno nascere nei personaggi il senso di colpa.
Veloce, urgente, serrato. Questo romanzo vi farà vivere un'avventura mozzafiato.
(Tatiana Vanini)
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