Casa Editrice: TEA - 418 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
Forse non è il paradiso, ma per Cal Donovan, docente di Storia della religione, è come se lo fosse. Per ringraziarlo del suo ruolo cruciale nel caso del sacerdote con le stigmate, papa Celestino VI ha infatti concesso a Cal un privilegio straordinario: l'accesso illimitato alla Biblioteca Vaticana e all'Archivio Segreto Vaticano; chilometri di scaffali su cui sono conservati centinaia di migliaia tra manoscritti, documenti antichi e reperti inestimabili. E Cal ne approfitta subito per le sue ricerche su un oscuro cardinale italiano vissuto a metà dell'Ottocento, durante i moti rivoluzionari che avevano sconvolto lo Stato Pontificio. Ed è così che s'imbatte in una lettera privata del segretario di Stato dell'epoca, in cui si fa riferimento a un banchiere e alla necessità di trasferirlo in gran segreto fuori Roma. Nel corso degli anni, Cal ha imparato a fidarsi del proprio istinto e quella strana vicenda lo attira come una calamita. Non può tuttavia immaginare che, dalle pagine ingiallite, emergerà un fatto sconcertante: un ingente debito - mai restituito - contratto in segreto dalla Chiesa con una banca gestita da una famiglia ebrea. Né può prevedere la sorprendente richiesta di Celestino: trovare le prove che quel debito è ancora valido. Ma quali sono le reali intenzioni del papa? Cal non è l'unico a porsi quella domanda. Per alcuni membri della Curia è in gioco la sopravvivenza stessa della Chiesa, e sono pronti a usare qualsiasi mezzo pur di fermare le ricerche di Cal e ostacolare i progetti del papa...
Recensione:
Un nuovo thriller di Cooper ambientato in Vaticano, emozionante e capace di suscitare quesiti che toccano in profondità gli animi di ogni cattolico e non solo.
Tra parti ambientate nel passato e azioni svolte nel presente, ritroviamo il professor Donovan e Papa Celestino alter ego letterario del ben noto Papa Francesco.
Personaggi già conosciuti ed amati precedentemente danno al lettore un senso di familiarità con l'intero romanzo che solleva una domanda di non facile soluzione: un debito contratto nel passato va estinto anche dopo molto tempo? Se poi le parti coinvolte sono una banca ebrea e il Vaticano, le cose si complicano.
Segreti, coercizioni, documenti che si vuole a tutti i costi distruggere, ma a volte la carta si rivela capace di resistere anche al fuoco, per mantenere vivo ciò che la memoria ha dimenticato. Omicidi, una congiura e un finale che raggiunge un culmine ricco di adrenalina ci accompagnano per tutte le 400 pagine del libro.
Affascina la prospettiva di una Chiesa che si avvicini di più ai dettami dei Vangeli, pronta a far uscire opere di enorme fama e valore dai proprio musei, a favore dei bisognosi di qualunque religione. Un atto di profonda carità, devozione e innovazione, che si scontra con il possesso, con l'identità, con la tradizione.
Cooper ci pone di fronte ad un bivio, una scelta, tra l'essere cristiani veri e cristiani di comodo, tra il dare e l'avere, facendoci ragionare profondamente su quegli insegnamenti che non sono mai stati seguiti fino al loro significato ultimo.
Un romanzo ricco sotto tutti i punti di vista, dalla trama al messaggio, che farà amare ancora di più Cooper dai lettori italiani.
(Tatiana Vanini)