Casa Editrice: Edizioni Scudo - 88 pagine
Disponibile in formato ebook
Genere: Fantascienza
Trama:
Un romanzo quasi unico nel panorama della letteratura di fantascienza, perché in esso la musica diviene un mondo a se stante, con le sue regole e i suoi misteri. Infatti, ci troviamo in un futuro in cui l'esistenza degli universi paralleli è un fatto accertato. L'accesso ad essi, possibile tramite le cosiddette "porte di Wells", è stato proibito per i rischi che comporta.
Li Meng, scienziato e guida a Roma della Chiesa Rinnovata del Multiverso, individua nel musicista Dorian il soggetto adatto ad esplorare una realtà di "esseri sonori". Parallelamente Ojun (sciamano, in yakuta), viene incaricato dall'USC (Unità per la Salvaguardia del Continuum), di impedire che l'esperienza abbia seguito.
Dorian, muovendosi tra una Roma post-corrotta e il mondo dei suoni, ha modo di andare alle radici di se stesso, fino a quando non sarà contattato da Ojun. A quel punto, però, tutto sarà cambiato.
Recensione:
Più che un romanzo breve, "Dorian Hertz" è un lungo racconto che possiamo contestualizzare nel genere fantascienza per l'ambientazione, nel futuro, tra nuove scoperte e nuovi modi di vivere, tra il nostro mondo e le infinite possibilità aperte dal multiverso, tra nuove tecnologie che entrano nel quotidiano e nel genere filosofico per l'impianto letterario della trama.
Paolo Durando è provocatorio. La sua scrittura diretta in alcune parti e più arzigogolata, in altre prende spunto dalla realtà per portarci più avanti negli anni, dove non esiste più il concetto di politicamente corretto, dove l'essere umano fa quello che gli pare alla luce del sole, dove l'umanità da una parte si eleva e dall'altra si riduce agli istinti primordiali, mettendo in piazza senza pudore ciò che prima, considerato depravazione, veniva celato nell'intimità delle mura private.
Storia quindi che non manca di un suo aspetto sociale, ma non solo, perché "Dorian Hertz" è anche un viaggio in un universo distante eppure affine, un cammino di conoscenza attraverso la musica, una vicinanza e una diversità fatta di melodie, note, suoni che creano la materia.
Un mondo da esplorare perfetto per il protagonista Dorian, musicista di talento, che nella trama diviene fantascientifico Colombo, capace di solcare mari di onde sonore su Caravelle pentagrammate.
A lui contrapposto il personaggio di Ojun, colui che è capace di aprire porte su nuovi universi, come di chiuderle definitivamente, rappresentazione dell'ordine stabilito che non deve essere sovvertito.
Due stili narrativi compongono lo scritto, a seconda di quale personaggio sia il protagonista del capitolo: in prima persona quando è Dorian, in terza quando è Ojun; due diverse interpretazioni della narrazione che si fondono a meraviglia, aiutando il lettore a separare i personaggi e i loro modi di essere come il vissuto. "Dorian Hertz" non è una lettura per tutti, ma possiede caratteristiche uniche che ci parlano di mondi distanti (nei quali alcuni di noi possono stare meglio) e di rigidità che possono essere smussate, compenetrate, per imparare qualcosa di nuovo, diverso, ma che può aiutarci a crescere completandoci.
(Tatiana Vanini)