Casa Editrice: Youcanprint - 58 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
Che cosa avevano in comune questi due mondi in cui Paolo viveva: due famiglie, una tutta tesa nella ricerca del proprio benessere, una tutta aggrappata al bisogno di difendersi, di salvare il salvabile delle proprie menti, dei propri corpi.
Recensione:
Un autoritratto di Schiele è l'immagine che incontriamo e che ci invita ad addentrarci nel mondo creato dall'autrice: una breve antologia di racconti.
Questi racconti sono fatti di persone, che oltre a fornire un titolo ad ogni narrazione, sono legate fra loro dal legame familiare.
Partendo da Giulio per arrivare a Paolo, i protagonisti si svelano e si raccontano, rivelandosi intimamente al lettore con le loro esistenze fatte di dubbi, di fragilità, di decisioni.
La scrittura di Carmela Pregadio è chiara, scorrevole, e lascia libere le parole di insinuarsi con delicatezza in chi legge, portandolo per mano in questa antologia che si rivela un vero ritratto di famiglia.
Tocca argomenti che vanno dalla fine di una relazione all'inizio di una nuova storia, dalla voglia di emergere ed apparire ai comportamenti di una vita vacua, ma soprattutto si addentra nei meandri della mente, in quei vicoli tortuosi che compongono la malattia, la follia.
Affresco di famiglia ci parla anche di legami che vanno oltre il sangue, di amicizia che è comprensione ed aiuto, raccontati in maniera esemplare, delicata ed accattivante.
Cinque racconti che si leggono con vero interesse, con partecipazione, grazie all'attenzione nella costruzione dei personaggi e alla trama attuale, mai scontata.
Un'antologia che contiene numerosi spunti di riflessione pur nella sua brevità, senza appesantire, lasciando solo una vena di malinconia colorata in ultimo dalla luce della speranza.
Da scoprire.
(Tatiana Vanini)