Genere: Thriller

Trama:
Una ragazza fa la sua comparsa in una cittadina inglese dicendo di essere Olivia Adams, la bambina svanita nel nulla tredici anni prima. Quando Olivia Adams, a soli sei anni, scomparve dal giardino di casa, la piccola comunità di Stoneridge venne presa dallo sgomento. Come poteva una bambina sparire semplicemente nel nulla? Tredici anni dopo, Olivia è tornata. Si è presentata al bar di sua madre, Sarah, che non ha avuto nemmeno un momento di esitazione nel riconoscere la figlia scomparsa che non ha mai smesso di cercare. La ragazza sostiene di essere stata rapita, ma dice anche che solo di recente i ricordi del passato hanno cominciato a riaffiorare. Alcuni punti del suo racconto, però, rimangono oscuri: dove e come ha vissuto per tutti quegli anni? E che cosa è accaduto esattamente in quel lontano pomeriggio assolato? Eppure c’è qualcuno che non è felice della ricomparsa di Olivia. Perché quando il passato ritorna ci sono segreti che rischiano di essere svelati, dopo essere stati sepolti per molti anni.

Recensione:
Questo libro racconta in parallelo le vite di due ragazze: Olivia, riuscita a scappare dai suoi rapitori, dopo tredici anni torna nel paese dei suoi genitori trovando una realtà che non si aspettava, e Lily, orfana di madre, che si occupa di suo padre distrutto dalla mancanza della moglie. Solo alla fine si ricongiungeranno in un' unica storia che porterà al finale del libro.
Il romanzo inizia raccontando di Olivia, ma c'è qualcosa di confuso nei tempi del suo ritorno in quanto è stata rapita a cinque anni, dieci anni li trascorre con i suoi rapitori e un anno va in giro per varie città cercando di sopravvivere, la ragazza dovrebbe quindi avere sedici anni, invece ne ha diciotto. Mancano due anni all'appello che si sono persi nella storia.
Ma la cosa che convince anche meno, è il comportamento dei vari personaggi quando, dopo tutti quegli anni e dopo tutto quel dolore, Olivia ricompare: la madre ha una reazione molto fredda mentre il lettore si aspetterebbe una reazione isterica, esagerata, e anche nel padre e negli altri personaggi coinvolti nelle vicende di questa giovane sopravvissuta si notano comportamenti poco adeguati al racconto.
Le due parti del libro sono scritte in prima persona, Olivia e Lily vivono e raccontano le vicende.
Le ambientazioni sono ben descritte, specialmente il paese di Olivia che appare come se si creasse nella mente del lettore una cartina geografica.
Il lessico è di semplice comprensione ma nel complesso la storia, e tutti i dettagli di essa, non persuadono, anche perché dalla copertina risulta essere un thriller ma questo si percepirà solo negli ultimi capitoli.
L' unica cosa veramente bella del libro è stata la rivelazione di Lily e lo scontro con il suo antagonista.
Non consigliato a chi desidera un thriller ricco di suspense.
(Valentina Lanino)

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