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Tutto ciò che il paradiso permette
di Manuela Caracciolo

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    Casa Editrice: Cairo Editore - 176 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Narrativa

    Trama:
    Harrie, un'adolescente con grandi occhi blu e capelli rossi, vive in un mondo tutto suo fatto di sogni, favole, film e tanti interrogativi su una madre mai conosciuta. Paul, instabile e annoiato frontman dei Purple River, uno dei gruppi musicali del momento, si ritrova a fare i conti con il prezzo della celebrità tanto inseguita, che sfregia la sua giovane vita. Il loro incontro avviene per caso o per volere del destino: da quel momento i loro cuori esplodono "come stelle nella notte" e spontaneo nasce il desiderio di fuggire insieme a Nizza, città sdraiata sul mare, tanto luminosa ed elegante da sembrare il paradiso. Tutti li cercano: Emma, la zia di Harrie che l'ha cresciuta dopo la scomparsa della madre; Samuel, il manager della band, che tenta in ogni modo di proteggere il gruppo da scandali e danni d'immagine, e Cordelia, affermata giornalista dal passato segreto, sempre a caccia di gossip sulle rockstar. Tutto ciò che il paradiso permette è la storia di una passione travolgente come solo può esserlo il primo amore. E sullo sfondo gli anni Novanta, Dublino, la Costa Azzurra, e l'ombra di una malattia subdola che si insinua nel tessuto del racconto come io narrante: una protagonista sommessa che presto alzerà la voce.

    Recensione:
    Ambientato a Dublino negli anni novanta, la neo rock star Paul Hypes con la sua band, i "Purple River", sta per raggiungere l'apice del successo e coronare così il sogno di una vita. Ma l'essere una celebrità porta inevitabilmente a delle conseguenze, quella è veramente la vita che voleva per se stesso? Paul non ne è più così sicuro. I rapporti con il suo migliore amico Bryan, anch'egli membro dei Purple River, si sono drasticamente incrinati, un senso di rivalità si è insinuato fra loro. La ricchezza, le droghe, l'alcool e il sesso, hanno trasformato il semplice ragazzo che è stato un tempo in una persona diversa che non riesce più a riconoscersi e poco si piace.
    La storia è ambientata nel periodo in cui la minaccia dell'HIV si era da poco rivelata e le cure erano ancora in fase sperimentale, ovviamente in quel mondo fatto di popolarità, dove i rapporti occasionali sono all'ordine del giorno, il rischio di riscontrarla è di gran lunga maggiore.
    Mentre una voce narrante racconta le esperienze di Paul, il virus minaccioso si fa largo prepotentemente, descrivendo il tutto come se si trattasse di un piccolo esercito in missione, con l'unico scopo di devastare l'ospite dall'interno proseguendo silenziosamente in quella lunga marcia mortale.
    Una scelta curiosa quella di inserire a sprazzi piccoli aggiornamenti sul lento avanzare della letale infezione che, essendo ben descritta, mantiene vivo l'interesse del lettore in attesa di scoprire a chi appartiene quel corpo che poco a poco và spegnendosi.
    Intanto che la neo rock star è impegnata con i suoi tour, una giovane donna, poco più che adolescente, con la sua fervida immaginazione vive la sua vita sognando ad occhi aperti. Si chiama Harrie Adams e, complice un biglietto regalato, una sera decide di assistere a un concerto dei Purple Rider. Da quel momento in poi la semplicità di quella ragazzina, dalla chioma rossa ribelle, conquisterà le attenzioni del bel cantante dall'animo perso. Il destino li ha fatti incontrare e assieme vivranno un grande amore.
    Non meno importante è l'attenzione che viene affidata a personaggi secondari tra i quali, di maggior rilevanza, spicca la reporter Cordelia, donna in carriera sempre a caccia di notizie anche a costo di calpestare il prossimo. Ha un carattere forte e determinato, quasi al limite dell'odioso, ma con l'avanzare delle pagine si scoprirà cosa la lega indissolubilmente alla giovane Harrie e, quando lei stessa lo scoprirà, tutte le carte in tavola cambieranno così come il suo atteggiamento che porterà il lettore a un livello empatico più solido, aggiungendo qualcosa di speciale all'intera storia.
    Nonostante il tema importante dell'HIV, il testo risulta sempre ben scorrevole e di facile comprensione, a tratti quasi poetico, con le sue similitudini e quella nota di rosa data dall'incontro romantico tra Paul e Harrie.
    E' una storia che consiglio vivamente per riflettere su cosa sia veramente necessario per essere felici; su come sia facile a volte perdere se stessi in cose futili che, all'apparenza, sembrano portare in un paradiso terreno, ma che alla prova dei fatti si rivela un mondo fatto di oscurità dal quale è difficile tirarsi fuori, dove la vita può sfuggire di mano in un battito di ciglia.
    Paul e Harrie commetteranno i loro errori e da questi ultimi impareranno e sapranno rialzarsi dandoci il buon esempio, mentre per qualcun altro sarà oramai troppo tardi, ma anche in questo caso le pagine lasceranno il segno.
    Da leggere.
    (Silvia Garioni)



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