Genere: Per ragazzi

Trama:
Amy ha 16 anni, tanti sogni nel cassetto e troppi problemi con se stessa. Dopo un tragico cambio d'istituto scolastico, si ritrova in un mondo molto diverso da lei rispetto a quello che si aspettava. Scaraventata in un ambiente pieno di pregiudizi e gente fin troppo magra rispetto alla sua taglia 52, Amy non riesce a sentirsi mai bene con se stessa. Per giunta, nessuno tranne il padre crede che lei potrebbe diventare una cantante, sogno da lei curato fin da bambina. Una sera, però, insieme alla sua migliore amica e compagna di avventure conosce Davide, un ragazzo di città conosciuto soprattutto per il suo passato da sciupafemmine. Una storia d'amore all'insegna dell'accettare se stessi e di apprezzare le diversità, uno di quei romanzi diversi dagli altri poiché punta soprattutto a sensibilizzare chi "discrimina" quasi le persone grasse. Inizialmente nata come una guida all'essere forti, si è poi trasformato in un romanzo coinvolgente e adatto ai ragazzi dai 12 anni in su.

Recensione:
Un libro che manifesta i sentimenti come un grido silenzioso, una finestra sulla vita di una ragazza adolescente che si racconta, si apre al lettore e gli mostra un mondo di vastità e pienezza, di forza e fragilità, di dolore e speranza. "Troppo grassa per amarsi" è un'opera che nella sua unicità contiene sicuramente i pensieri che tante, tantissime persone, giovani e meno giovani, condividono segretamente nelle proprie solitudini.
La scrittura è fresca e fluida, frizzante eppure tanto intensa ed intima. Il linguaggio è corretto, colloquiale, raggiunge il lettore con immediatezza e senza fronzoli; spogliato da orpelli e complicazioni risulta sincero, concreto, genuino.
Diviso in due parti narrative, il romanzo ci presenta Amy, la protagonista. Facciamo amicizia con lei e il suo giro di affetti, l'ambiente nel quale vive. Dalla sua voce apprendiamo i sogni e le difficoltà, ascoltiamo i suoi pensieri ed entriamo in empatia con questa giovane complicata, dal carattere spigoloso quanto sono acuti i suoi occhi a comprendere le persone. I primi capitoli sono dedicati soprattutto al rapporto conflittuale con se stessa, con chi non crede nel suo sogno definendolo "stupido". Sono momenti che svelano una grande profondità, che fanno nascere riflessioni affatto scontate, e rappresentano una finestra sul sentire di tutti coloro che non rappresentano l'ideale fisico di questi anni. Viviamo in una società basata sull'estetica, che pretende di apprezzare le persone in base alla prima occhiata, all'aspetto gradevole, magro, corretto e uniformato, piuttosto che prendersi il tempo di conoscere e approfondire il valore reale di chi si incontra. E' davvero un mondo che ghettizza e divide in basa alla taglia.
Questa parte risulta potente come un grido. Ha un'urgenza di esprimersi che si coglie e sicuramente sarà di aiuto a molti tra lettrici e lettori. E' confronto, sostegno, sprone e condivisione.
La seconda parte è più dolce e delicata, magari un po' scontata: verte sul sentimento che Amy proverà, scoprirà e nutrirà verso Davide. Una storia che nelle prime righe apparirà impossibile, totalmente al di fuori della portata della protagonista, che regalerà risvolti inaspettati e attimi anche qui di introspezione. Adolescenziale e matura insieme, è un inno al romanticismo e ai sogni realizzabili. Non mancheranno conflitti e difficoltà che renderanno la lettura interessante, sostenendo un ritmo che rimane sempre regolare, catturando l'attenzione.
"Troppo grassa per amarsi", adattissimo ad un pubblico Young Adult, svela nella prima metà spunti che sarebbero interessanti anche per gli adulti, per i genitori e non. Aiuteranno di sicuro a sviluppare una maggiore e civile attenzione, una delicatezza di comportamenti necessaria in una società che si vuole definire giusta e avanzata.
"Troppo grassa per amarsi" è un inno al sentire e ai sentimenti, quelli belli. Per tutti.
(Tatiana Vanini)

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