Genere: Per ragazzi

Trama:
Una storia di coraggio, audacia, amicizia, identità, diversità e pregiudizio, in un'avvincente avventura attraverso il mondo medievale, con le sue credenze, superstizioni e fascino. Siamo nel 1350, l'anno dopo la peste nera, e Ragazzo è un orfano che lavora come guardiano di capre nella tenuta di Sir Jacques. Da sempre relegato in un piccolo villaggio, Ragazzo ha un passato misterioso, la capacità di parlare con gli animali e una grande gobba sulla schiena, spesso causa di esclusione e maltrattamenti da parte degli altri ragazzi del paese. Proprio in quei campi, Ragazzo incontra Secundus, un ombroso pellegrino che lo trascina con sé in un viaggio attraverso l'Europa medievale, alla ricerca delle sette reliquie di San Pietro. Il tragitto è lungo e ben presto Ragazzo si rende conto che nasconde delle insidie, ma è determinato a non rinunciare, nella speranza che una volta trovate le reliquie San Pietro possa far scomparire la sua gobba.

Recensione:
Ambientato nel 1350 tra la Francia e l'Italia, questo libro per ragazzi è un romanzo splendido, che incanta e trasporta i lettori di tutte le età attraverso un viaggio epico, avventuroso, ma soprattutto buono.
Narrato in prima persona dalla voce del protagonista, Ragazzo, la scrittura colpisce da subito per il suo ritmo cadenzato, per il particolare impatto che le parole suscitano: il fluire è chiaro, ma la particolare musicalità preannuncia qualcosa di diverso, di conosciuto e al contempo di avulso dalle convenzioni.
C'è un mistero in questo libro, anzi più di uno; c'è un ragazzo gobbo, con un animo gentile e la straordinaria abilità di parlare con gli animali. Ha un segreto questo ragazzo chiamato Ragazzo, non deve mai far sapere chi è. E' dolce, ingenuo, sempre corretto e dovrà intraprendere un viaggio per capire dove si trova la sua casa e comprendere qual è il suo posto nel mondo. Esattamente la medesima, importante avventura che attende ogni bambino che cresce.
Oltre a lui, strana guida che smuove gli eventi, figura emblematica e anche un po' inquietante, il pellegrino Secundus: è un uomo strano, ammantato di un odore sgradevole che fa nascere diffidenza e timore, ha un oggetto straordinario con sé, capace di aprire qualunque serratura e una missione nel cuore da portare a termine ad ogni costo, un elenco di reliquie da completare, da trovare e prendere, in ogni modo.
Mentre il mondo è sconvolto dalle pestilenze, dai terremoti che falciano vite e lasciano distruzione e terreni incolti, tra soldati allo sbando e briganti, in tanti scelgono il pellegrinaggio per andare a pregare le tombe dei santi. Chiedono salute, buona sorte, protezione. E' questo il teatro dove Ragazzo e Secundus affronteranno il loro percorso, che li muterà entrambi, ma in maniera unica e personale: più forte e consapevole uno, più amabile e attento l'altro. Le scene che troviamo nel libro sarà divertente riscoprirle nell'immagine di copertina; si scoprirà la sua utilità come fosse una mappa, che mette in fila momenti della narrazione che per simpatia, azione e tensione, sono rimasti particolarmente impressi.
"Storia di Boy" con delicatezza e avvincendo, ci parla dell'importanza di trovare la giusta collocazione per ognuno di noi, di scoprire il bello e il buono che si cela magari dietro un aspetto strano o un viso arcigno. Nel mondo c'è tanto lavoro da fare, impegnarsi regala soddisfazioni, permettendoci di volare verso il futuro. Le difficoltà vanno affrontate, superate, stando dritti e sicuri. Da qualche parte ci aspetta la nostra casa, magari più vicino di quello che pensiamo, ma a volte è necessario partire per tornare migliori, consapevoli e con un bagaglio unico sulle spalle.
Consigliato!
(Tatiana Vanini)

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