Genere: Fantasy

Trama:
Nella sua Prefazione il critico letterario Guglielmo Colombero, il quale definisce il romanzo "un prisma multicolore, stregonesco e sfuggente, da cui scaturisce una gamma iridata di sollecitazioni per il lettore" afferma che "L'autrice scavalca in scioltezza lo steccato della tradizione fantastica, immettendo fra le pieghe dell'intreccio un crescendo di colpi di scena mutuati dal filone avventuroso, che opportune pause meditative (e talvolta persino filosofiche) fanno lievitare al punto giusto".

Recensione:
Un inizio spiazzante le prime pagine di questo libro: una prefazione non scritta dall'autrice lunga ben sei pagine intere, fastidiosamente prolissa, infarcita di paroloni saccenti e una inutile analisi dei personaggi prima ancora che il lettore abbia avuto modo di conoscerli. Le ultime due frasi vengono riportate nella quarta di copertina prendendo il posto dell'essenziale trama che serve al lettore per sapere cosa andrà a leggere. Quindi una grave mancanza per un libro che invece merita tanto, perché con grande e piacevole sorpresa, terminate queste sei pagine iniziali, entra in gioco l'abile penna di Eleonora Fontolan e la storia spicca il volo su magiche ali create dalla sua fantasia trascinando il lettore verso un mondo lontano.
Il vero protagonista di questa storia è il regno di Alamanerdh, attorno al quale ruota tutta una serie di personaggi che ingaggiano una lotta al potere per detenerne il trono. Un usurpatore sottrae, con la forza e con l'inganno, lo scettro ai suoi legittimi proprietari, comandando per anni su tutto il regno. Ma qualcuno è sfuggito a quell'agguato: Rejna, la principessa ancora in fasce, che oramai divenuta adulta, intraprende un viaggio per tornare a reclamare ciò che le spetta e sarà affiancata dal fidato amico Widar, personaggio di rilevante importanza, nientemeno che il prescelto per il profetico duello contro un demone leggendario e a cui verrà affidata una temibile arma donata dagli Dei. Arti magiche e creature mitologiche fanno da sfondo a epiche battaglie, Rejna e Widar incroceranno sul loro cammino una serie di preziosi amici ma anche molti nemici, qualcuno poi sorprenderà cambiando i piani iniziali e diventando un prezioso alleato.
Le ambientazioni sono tipicamente medievali, interamente raccontato da una voce narrante al tempo passato. Ottima l'interazione fra la moltitudine dei vari personaggi che si apprestano a creare situazioni coinvolgenti ma senza troppe complicazioni e risultando anzi un arricchimento della storia stessa. Il testo è ben curato e privo di refusi, ricco di suspense, avventuroso ma a tratti anche romantico e passionale, senza dimenticare che la magia è di casa. Un bel fantasy completo con un esito per nulla scontato dove il destino farà la sua scelta e lascia una porta aperta per il prossimo capitolo. Nell'attesa del secondo volume, amanti del genere non perdetevi "Semplice svolta del destino".
Da leggere, consigliato!
(Silvia Garioni)

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