Genere: Urban fantasy

Trama:
Agli albori del XVI secolo l'eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche: la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l'arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po' alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.

Recensione:
Un fantasy epico, ricco di azione e sorprese, che regala una lettura coinvolgente e dinamica.
"James Biancospino e le sette pietre magiche" si apre con la suggestione di una battaglia, un'azione piena già iniziata, un sogno pregno di promesse che fa scaturire domande. Poche pagine e l'attenzione è catturata.
La scrittura di Simone Chialchia è scorrevole, chiara e diretta, perfetta per trasmettere in modo netto al lettore gli ambienti, i personaggi e le situazioni che li vedono coinvolti.
Dopo il prologo facciamo la conoscenza del protagonista James. La struttura, sapendo dalla sinossi che stiamo approcciando un romanzo di genere fantastico, è quella dell'urban fantasy, radicato nella nostra realtà e tempo. James è un ragazzo come tanti, con alcuni problemi in più, forse. Cerca di vivere le sue giornate barcamenandosi in una normalità funzionale, nonostante strani sogni rendano le sue notti movimentate.
Un evento casuale, una mossa del destino e l'avventura comincia. E' davvero bello rendersi conto che il mondo nel quale ci muoveremo è il nostro, ma spostato nel passato. Questo espediente, fa sì che ciò che leggiamo abbia un contesto al contempo familiare ed alieno, conosciuto e sorprendente.
Quest'opera è un fantasy dove viene dato risalto alla magia, al sovrannaturale come alle arti del combattimento guerresco e dello scontro corpo a corpo.
Nella trama incontriamo tante scene d'azione, descritte con chiarezza e dimestichezza, rendendo facile la visualizzazione mentale e l'immedesimazione. Ci si sente partecipi in quello che si legge, la storia si vive e si respira, c'è interesse, tensione, curiosità e voglia di sapere ciò che accadrà nella pagina successiva. E' davvero emozionante seguire James che nella sua avventura non sarà solo, perché ben presto farà parte di un gruppo con una missione importante.
Accostandosi alle tematiche classiche del genere fantasy, l'autore utilizza sia la tematica del viaggio, che quella della formazione, della crescita personale e nella scoperta ed addomesticamento delle abilità innate, che rendono speciali.
Le dinamiche di gruppo, grazie a personaggi ben costruiti che si percepiscono vicini, sono interessanti da esplorare e regalano sorprese.
"James Biancospino e le sette pietre magiche" ha spunti originali, unici, come tutti i romanzi che si rispettino, pur restando sul classico doveroso nella lotta eterna tra bene e male, coi suoi protagonisti che stringeranno amicizie, alleanze e dovranno affrontare difficoltà e tradimenti.
Il finale fornisce una chiusura, ma lascia spazio al prosieguo, perché c'è sicuramente ancora tanto da dire e avventura da vivere, che non vediamo l'ora di ritrovare.
Un'opera fantasy che non mancherà di incantare ed avvincere i ragazzi, e non solo loro, per il suo dinamismo e carattere.
Pronti ad abbandonare la sicurezza dei vostri salotti per mettervi alla ricerca delle leggendarie pietre magiche?
Il viaggio ha inizio!
(Tatiana Vanini)

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