Genere: Fantasy

Trama:
In una caverna buia e silenziosa, dove le anime dei defunti che non erano state ancora reincarnate venivano raccolte, una piccola e debole luce decise che era il momento di fuggire da quella desolazione. Con la sua sola forza di volontà, iniziò a strisciare nell'umido suolo della grotta, iniziando a notare altre fiamme. Preso dalla fame, cominciò a mangiare tutta la luce che lo circondava, rafforzandosi sempre di più e iniziando a evadere dal freddo che lo costringeva al suolo.
Quella, fu la nascita di un Teschio Nero, una creatura mitologica che solo le leggende potevano provare a descrivere.
Quando mise piede fuori dalla sua prigionia, il mondo fu destinato al cambiamento.

Recensione:
Primo volume di quella che si preannuncia come una saga fantasy dal gusto epico, "Le sabbie di Aether" ci introducono in un mondo da scoprire. Al contempo alieno e conosciuto, immerso nel passato, ma con un piede nella modernità, l'universo costruito dall'autore è intrigante, ricco di novità che si interiorizzano facilmente, passo dopo passo, seguendo la storia.
La scrittura di Gemignani è fluida e accattivante, ricca di sfumature procede con un ritmo avvincente, regalando emozioni e suscitando interrogativi misteriosi. Sempre chiara, anche quando nella narrazione incontriamo degli scontri, seguire le gesta dei personaggi è coinvolgente. Ottima la bilanciatura tra parti narrative e altre prettamente d'azione.
La narrazione regala scorci del mondo, facendo intravedere qualcosa di oscuro all'opera, al contempo svela e molto tiene giustamente celato; sono parti che tengono desta la curiosità, introducono le figure che popolano il particolare climax del libro, mettono in contatto il lettore con le straordinarie capacità dei personaggi.
Le battaglie e gli scontri sono parti più veloci, di tensione, sempre in bilico tra salvezza e mortale pericolo; sono momenti attivi, che mettono in mostra i poteri, sottolineandone punti di forza e di fragilità e non mancano di regalare descrizioni precise delle bestie che si aggirano tra le foreste.
Apprezzo il particolare che nessuno dei protagonisti è dotato di capacità soverchianti: per quanto uniche e forti, non esiste invulnerabilità, nelle battaglie ci si ferisce e si rischia la vita. Stando così le cose è facile sentire una comunanza empatica con le persone delle quali seguiamo le gesta.
Questo primo volume ci parla prevalentemente del viaggio del Santo Atan, uomo buono, dall'anima luminosa, votato all'aiuto del prossimo e alla purificazione dei cristalli che mantengono sicura la regione, e del compagno trovato per caso lungo la via, Fingal. Quest'ultimo è una figura enigmatica, diversa da tutti gli altri personaggi, dotato di un'unicità che è difficile incasellare nella squadra dei buoni o dei cattivi; di lui sappiamo con sicurezza che è curioso, desideroso di capire e di realizzare un destino proprio. Due protagonisti in antitesi Atan, chiaro e di facile lettura, e Fingal misterioso e preoccupante: compagni improbabili che insieme funzionano benissimo sia in azione che per i fini letterari della storia.
La fine rivelerà che di questo mondo e dei suoi abitanti c'è ancora tanto da capire e scoprire, piani probabilmente malvagi inclusi.
"Le sabbie di Aether" non delude, è un primo volume che lascia la voglia di leggere altro. Adatto ad un pubblico giovane, ma non solo, è un fantasy che soddisferà i palati di molti.
(Tatiana Vanini)

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