Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.


Lascia che il mare tutto consumi
di Luciano Tribisonda

  • Acquista questo libro su laFeltrinelli.it
  • Acquista questo libro su Ibs.it
  • Acquista questo libro su Mondadoristore.it
  • Acquista questo libro su Libraccio.it
  • Acquista questo libro su Amazon.it

    Casa Editrice: Ilmiolibro - 112 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Poesia

    Trama:
    "Lascia che il mare tutto consumi" colleziona versi nati sulla battigia, lo spazio più congeniale alla voce poetica del loro autore. Qui terra e mare si confondono, come fanno coscienza e ispirazione. Vengono alla luce sul limitare della terra, ma sono già rivolti al mare, cui appena nati dedicano il loro canto, modernissime sirene, ed è qui che il poeta li accoglie, levigati dal paziente lavorio della corrente, erosi dalla salsedine della sua esistenza, arroventati dalla luce del suo sguardo, e li raccoglie, come naufraghi abbandonatisi sul bagnasciuga.

    Recensione:
    "Lascia che il mare tutto consumi" è una silloge di Luciano Tribisonda suddivisa in sezioni a formare una "rosa dei sentimenti", ispirandosi a quella dei venti indispensabile riferimento per i naviganti. Così il maestrale ci proietta nel futuro o un amore inutile e vuoto arriva con lo scirocco, il grecale simboleggia un grido di dolore, ancora, la malinconia soffia con il libeccio, lo stupore per la vita è rappresentata dal levante... E l'umanità bisognosa di aiuto può ritrovarsi in uno degli otto venti, "bussola" utile ad orientarsi in questa vita per rappresentare quello che proviamo vivendo, esposti a venti che arrivano in tutte le direzioni, che prima o poi ci soffiano contro. Alcuni ci gelano il cuore, altri ci accarezzano con il loro torpore.
    Nelle composizioni di Tribisonda c'è amore, c'è lotta, c'è impegno civile, ci sono i ricordi, il dolore e i rimpianti. Ma c'è anche il mare, la terra e la mitologia. C'è la poesia suprema, c'è l'ascolto di canti perduti.
    Sono frammenti di vita, piccoli riquadri di esistenze, con i loro grandi dolori e le piccole gioie. Sono simboli e allo stesso tempo sono frasi che penetrano l'anima e vanno dritte al cuore.
    Leggendo ho avuto la sensazione di trovarmi davanti a un artista poliedrico, quasi fosse un cantautore in bilico tra la vita e il riconoscimento all'esemplarità del mondo naturale che sovrasta quello modificato dall'uomo.
    Le poesie sono una cartolina d'autore in cui ogni paesaggio dell'anima è una rappresentazione pittorica dipinta sulla carta, un'istantanea immanente della forza generatrice e della realtà sensibile.
    I versi, mescolati ai colori e ai non colori raffigurati, lusingano la bellezza assoluta della natura, le immagini la raccontano come una passeggiata letteraria intorno ai luoghi amati e vissuti dal poeta in Calabria o in Spagna. Il poeta frequenta il misticismo poetico con la prosa simbolica del verso libero, allungato, sa assorbire le sensazioni esterne e coinvolgere l'intimità dell'ispirazione, includendo lo spazio esteso di ogni inclinazione per la partecipazione profonda e solidale alla vita.
    Leggere Tribisonda è immergersi nel mare del romanticismo dell'universo, ad equilibrio e valutazione di tutti gli eventi e delle reazioni emotive dell'uomo e del suo peregrinare. Il Poeta riceve accoglienza dagli scenari circostanti, respira ogni alito di vento, ristabilisce i cambiamenti delle stagioni, nutre il mantenimento dei ricordi. Il vincolo vitale, l'affinità simbiotica con lo spirito comunitario sono i legami enfatizzati nella sua poesia, nell'atmosfera comune e popolare di ogni libera condivisione.
    Un'efficace interpretazione dello spirito e della materia in relazione ai principi perenni che abitiamo e rispettiamo. Il Poeta osserva i dettagli del mondo, nell'identità delle sue esperienze di vita, è profeta alla ricerca di risposte sensibili.
    L'estatica armonia con l'essenza fenomenica accorda un'autobiografia interiore, diffonde una visione sconfinata di infinite prospettive, una poetica panteistica dell'energia vitale. La capacità estetica del Poeta è la premurosa intuizione dello stupore, l'incantevole fiducia nell'evocare territori suggestivi, attraverso la mediazione illuminata della comprensione, è la contemplazione assorta nella "danzante" volontà di vivere e nella disponibilità nobile della percezione emotiva. Il giovane Poeta esplora, ascolta e analizza, ospita e comunica. La parola, mai consumata, non degrada mai nel banale e non svolge mai una funzione meramente descrittiva, è goduta in un gioco sapiente è consapevole, esprime la commozione necessaria nella descrizione delicata di ogni piccola cosa, di un pensiero, di un gesto, di un'istante che meritano di comporre il miracolo della poesia.
    Queste poesie sono spesso un ruggito potente, anche quando trattano del dolore e della morte, della nostalgia e dei ricordi d'infanzia, non molto altro posso dire se non consigliarvi la lettura e l'immersione dentro un mondo diverso.
    (Luisa Debenedetti)

    Citazioni da questo libro:
    "Lascia che il mare tutto consumi
    e che anneghi la mia penna
    abbracciata ai suoi flutti
    che la roccia pesante diventi creta
    e che il Michelangelo d'azzurro faccia il suo lavoro.
    (...)
    Perché il poeta
    zoppo
    tra le tue rive ritrova il passo
    tu puro amore gentile
    passione di un bacio fugace
    a quelle labbra
    fatte di ombra."
    (da "Lascia che il mare tutto consumi")

    "Avrei voluto dirti
    che in realtà non si muore davvero
    e che i tuoi capelli bianchi
    figli sono della neve del cielo.
    (...)
    Ma nulla ti ho detto davvero
    e ti ho guardato come anima in pena
    uscire dalla porta del tempo
    inseguita dalle mie lacrime leggere."
    (da "Capelli di cotone")



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





    Il libro consigliato

    Il libro consigliato

    Iscriviti alla Newsletter...

    newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

    Iscriviti qui!

    Cerchi un libro?

    Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



    Norme sulla privacy