Genere: Fantasy

Trama:
Per secoli, i vigneti di Chàteau Renard prosperarono grazie al talento delle loro streghe delle vigne, i cui incantesimi contribuirono a creare un vino di fama mondiale. Tuttavia, quando la strega Elena Boureanu fu colpita da una maledizione, l'abilità di divinare i raccolti venne a mancare. Ora, dopo aver rotto l'incantesimo che l'ha confinata nei meandri di una palude indebolendo la sua magia, Elena lotta per tornare alla sua vita precedente. E la vigna che era destinata a ereditare è in possesso di un affascinante straniero...

Recensione:
L'arte del vino e i suoi segreti; il mistero delle vigne e il loro lento respiro. "La strega della vigna" fonde in un perfetto equilibrio di sapori e sentimenti la capacità di creare un nettare unico dai grappoli e la magia del fantasy, quell'accento in più che rende straordinaria la realtà e la vita un sogno.
La scrittura di Luanne Smith è intrigante, fluida e corposa allo stesso tempo, ci racconta la sua passione per il vino e la conoscenza quasi arcana che comporta essere vignaioli. Inizialmente questo romanzo può apparire statico: affonda le radici in un vigna e ci parla di chi lì vive, lavora e spera, ma è solo un'introduzione per far comprendere al lettore l'ambiente. Ben presto le emozioni sotterranee che muovono i personaggi danno corpo ad un fantasy che ci parla di amore, di avidità, di vendetta e regala azione, attimi di suspense che rendono la lettura avvincente.
Molto suggestiva è la commistione tra una società che si affaccia alla modernità, con le automobili che iniziano a contrastare il dominio dei calessi, e quella parte di popolazione campagnola, quasi medievale, legata alle tradizioni, sulla quale l'autrice innesta la magia delle streghe. Una magia ordinata, regolamentata, anche se le leggi dei patti non impediscono sgambetti e malie di difficoltà tra vicini e concorrenti produttori di vino. Scienza di oggi, incantesimi di ieri. Ciò che si vede e ciò che è visibile solo a chi possiede il dono.
Elena, la protagonista, ci viene presentata sotto l'influsso di una maledizione. Il suo ritorno a casa la mette di fronte a cambiamenti sorprendenti quanto indesiderati, mentre la voglia di rivalsa si fa strada in lei e le fa ribollire il sangue di livore. Un amore passato che si è trasformato in brutale abbandono e una serie di ritrovamenti raccapriccianti di cadaveri di animali, sussurra di stregonerie malvagie al lavoro.
"La strega della vigna" ci incatena alle sue pagine con un mistero da risolvere, più verità da scoprire e tanta azione. I personaggi hanno le sembianze di interpreti di fiaba e l'intera costruzione del romanzo appartiene al mondo della narrazione fiabesca: la strega buona e quella cattiva, la fanciulla sedotta e maledetta, un uomo bello e avido e un uomo buono, ma ingenuo di magia; a questo aggiungiamo incontri positivi e negativi con personaggi straordinari che posso portare soccorso insperato, aiuto improbabile o essere minacciosi. C'è un vero percorso di cambiamento interiore come di apertura verso il nuovo e lo sconosciuto, temi e creazione letteraria che fanno di quest'opera una vera e propria fiaba per adulti, dove anche i ragazzi si possono ritrovare con sicurezza, perché il linguaggio è sempre corretto e regala una lettura di evasione e di immersione totale nella storia.
"La strega della vigna" è un fantasy coinvolgente, un libro dove si sta bene, una compagnia piacevole che non stanca e si raggiunge la fine con rammarico. Le sorprese e le rivelazioni finali consegnano un punto definitivo non scontato che piace, mettendo a posto tutti i tasselli e collocando nei corretti ruoli ogni personaggio, che si rivela sempre più di ciò che sembrava.
La magia è tutta intorno a noi, anche se non la vediamo è ben presente. "La strega della vigna" ci prende per mano e ci mostra il fantastico ciclo della natura e dell'amore, l'incanto più potente che esista!
(Tatiana Vanini)

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