Casa Editrice: GDS Editrice - 432 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Fantasy
Trama:
Un elfo oscuro bandito dal suo popolo, costretto a nascondersi in mezzo agli uomini per sopravvivere; un Erede della Fiamma imprigionato nelle segrete più profonde, celato perfino alla magia dei druidi; un orco impavido tradito dal suo stesso fratello, reso schiavo di un bieco mercante; un giovane scudiero con una spada arrugginita come unico legame con il suo passato.
Quale destino accomuna le sorti di questi personaggi? Qual è il loro ruolo nella lotta contro le Bestie Nere?
Ai Prescelti di Eulasia spetta l'arduo compito di guidarli nella loro ricerca: essi dovranno affrontare pericoli e misteri sparsi ai quattro angoli del Vallad: dalla Città delle Meraviglie, cuore pulsante della nuova scienza occulta, al regno degli elfi neri, nelle viscere della terra; dalle paludi della Foresta di Quernin, culla della prima magia, agli aspri monti della Città di Pietra.
Recensione:
La saga de "I racconti delle terre conosciute" torna a farci provare emozioni e vivere vera avventura con una seconda opera. Dopo "I prescelti di Eulasia" ecco "La ricerca dei re".
Se già nel primo libro la scrittura di Andrea Berra e la trama da lui ideata ci avevano colpiti favorevolmente, questo nuovo scritto si rivela, dalle prime pagine, esplosivo ed attraente. La storia si riallaccia subito, con una partenza immediata nel pieno dell'azione, perché non c'è la necessità di delineare un mondo e introdurre i personaggi. Questo è il merito dei romanzi successivi al primo, dove non servono più le precisazioni e le spiegazioni, doverose invece in un capitolo iniziale.
I protagonisti si ritrovano con piacere. Avendo già avuto modo di apprezzarli, possiamo approfondire le dinamiche tra loro, i mutamenti dell'animo e far un po' luce sui misteriosi segreti che si portano dietro. Sono diversi, con abilità e ruoli definiti, eppure in ognuno si evidenziano spunti di valore, unicità e fascinazione. E' difficile trovare il preferito in assoluto, perché il lettore trova un po' di se stesso, dei propri desideri, sogni e possibilità, equamente divisi nel gruppo.
Le descrizioni dei luoghi sono suggestive, precise, atte a costruire i vari teatri delle vicende nella mente, lasciando comunque spazio alla fantasia di ciascuno di noi, per riempire di vividi colori una tela perfettamente approntata. Lo stesso dicasi per le scene di battaglia, per gli scontri, l'azione nel senso puro del termine. Berra è chiaro nell'esposizione, si prende il giusto tempo per far sì che nulla risulti confuso e, nonostante ciò, c'è tensione narrativa, suspense, bilico elettrizzante tra disastro e salvezza.
Riguardo alla scrittura del romanzo, c'è un altro punto che merita di avere risalto: accanto alla scorrevolezza, troviamo frasi costruite con un linguaggio limpido e un uso di parole assolutamente corrette e particolari. Termini che danno alla lettura una connotazione aulica, non banale e non strettamente legata al parlato. E' una valenza educativa non scontata, perché in quest'opera troviamo il perfetto esempio di evasione unita all'educazione, ottimo per i ragazzi che possono trovare interesse nel fantasy e per gli adulti che, apprezzando il genere, possono riscontrare un linguaggio curato e appagante.
Il viaggio dei protagonisti non si è concluso con il primo libro, anzi, il cammino reale, la missione, comincia con "La ricerca dei re". Tante le difficoltà da superare e ben poche sono le certezze di riuscita. Un percorso geografico, tra città e foreste meravigliose quanto perigliose, si accompagna ad una ricerca di consapevolezza e maturità interiore, per comprendere come gestire poteri, abilità, responsabilità e anche i dubbi e le debolezze. Accanto a doti e poteri straordinari, gli attori di quest'opera hanno fragilità e ferite interiori. Bilanciati tra luce ed ombra sono straordinari e l'aggancio empatico è immediato e forte. "La ricerca dei re" è un romanzo che, volendo, si può leggere anche da solo, ma il consiglio è di seguire l'ordine dei libri, per avere un quadro della situazione chiaro che permetta di afferrare tutte le sfumature e le implicazioni di una trama che avrà ancora altro da raccontare.
(Tatiana Vanini)