Genere: Narrativa

Trama:
Lucy ha appena trovato un cottage da sogno per una vacanza indimenticabile. Tutto quello che deve fare è tenere d'occhio Bunty, la sua vicina di casa ultranovantenne estremamente vivace… In compagnia del suo cagnolino, Hamish, Lucy ha in programma di rilassarsi e di immergersi nelle incredibili storie delle donne che hanno vissuto nel vicino Bletchley Park. Ma gli abitanti del paesino di Little Maudley hanno altre idee, e Lucy si trova improvvisamente trascinata nell'iniziativa volta a trasformare una cabina telefonica fatiscente in una biblioteca gestita da volontari. Farà presto amicizia con Sam, che progetta case sugli alberi, e pian piano si lascerà conquistare dal fascino della vita di campagna. Ma nel corso del suo soggiorno scoprirà anche un segreto rimasto celato per decenni: qual è il legame speciale che unisce l'arzilla Bunty a Bletchley?

Recensione:
Se siete alla ricerca di uno spazio d'evasione dalla realtà giornaliera, "La piccola libreria di campagna" di Rachael Lucas, fa al caso vostro.
Una volta immersi nella lettura delle sue pagine, questo libro riesce a sorprendere per la capacità di allontanare qualsiasi tipo di pensiero negativo: la scrittura piacevolmente rilassante dell'autrice, arricchita da note ironiche e lasciata fluire in maniera elegantemente tranquilla, è in grado di introdurre in un moto calmo, atto a tranquillizzare l'animo, riuscendo a rendere così piacevole il prosieguo della storia, che quasi ci si scorda dell'onnipresente ticchettio dell'orologio, facendo trascorrere attimi davvero lieti e piacevoli.
La narrazione basa le sue fondamenta sul trasferimento di un insegnate di storia nella campagna inglese, precisamente nei Cotswolds, anche dette Cotswold Hills, una catena collinare situata nell'area centrale dell'Inghilterra, in un adorabile paesino chiamato Little Maudley dove, grazie ad un annuncio scovato su internet, affitterà un grazioso cottage a costo zero, in cambio di prendersi giornalmente cura di un'anziana vicina.
Il cerchio dei personaggi che si intersecano ed amalgamano alla trama, sono descritti in maniera vivace e le loro stesse personalità risultano spumeggianti e dinamiche. Fra loro si susseguiranno dialoghi e scambi di opinioni ricchi di coinvolgente ironia, che sarà in grado di trasportare il lettore all'interno di un ambito dalle logiche e dalle dinamiche prettamente familiari, come quelle che normalmente si sviluppano all'interno di un piccolo paesino dove tutti si conoscono e dove ognuno conosce qualsiasi cosa di chiunque. Tutto ciò provoca nel lettore una piacevole sensazione di appartenenza verso un luogo specifico e verso i suoi abitanti. L'attenzione viene totalmente e con naturalezza catturata dalla narrazione. Le descrizioni presenti all'interno del libro, viaggiano di pari passo con i cliché della tranquilla e perfetta vita di campagna: panorami idilliaci, natura straripante e vivida, la perfezione delle case e delle persone di un gioioso paesino munito di bottega caratteristica, caffè pittoresco e dove esistono perfino le riunioni e le assemblee cittadine nella sala comunale: innegabili richiami ad un titolo famoso come il telefilm The Gilmore Girls.
L'insieme dei personaggi e delle descrizioni ben curate, rendono la protagonista della storia un'ospite davvero gradita a Little Maudley, ed anche al lettore stesso.
L'autrice ha voluto che il suo ospitale paesino si trovasse nelle vicinanze di Bletchley Park e della sua tenuta, nel bel mezzo della campagna del Buckinghamshire. Durante la seconda guerra mondiale, Bletchley Park fu il sito della principale unità di crittoanalisi del Regno Unito, nonché sede della Scuola governativa di codici e cifrazione. Ciò le ha reso possibile poter inserire all'interno della sua narrazione dei pregevoli cenni storici adattandoli anche ai suoi personaggi, in particolar modo sull'arzilla Bunty, l'anziana signora all'apparenza scorbutica, ma dal cuore d'oro di cui Lucy, la protagonista, dovrà prendersi cura, cercando discretamente di scoprirne i segreti e di portare a galla decenni di silenzio sulla sua gioventù vissuta durante la seconda guerra mondiale e trascorsa a dare il proprio contributo lavorando a Bletchley.
Questa tipologia di scelta, rende la storia ancora più interessante arricchendola di accenni sulle land girls e sulle donne della royal naval service. Tenendo conto di quanto possa essere stata difficile una guerra, senza tralasciare la componente emozionale di un'avventura nel donare il proprio aiuto, troviamo il racconto di ciò che si è vissuto sulla propria pelle: nascondersi nei capanni quando le pattuglie anti raid fischiavano; giocare a carte; raccontare storie e cantare canzoni ascoltando il boato degli aerei sopra le teste finché non sopraggiungevano i blackout; oppure ricordando momenti più piacevoli come i balli e i giochi di società nei ritrovi, dopo che si era dato il proprio contributo verso il paese... tutti ricordi di vite passate e di piccole vicende quotidiane di cui pochi parlano e che, in parte, qui si possono ritrovare.
"La piccola libreria di campagna" è una storia originale e divertente, che a tratti sarà in grado di farvi battere il cuore, capace di creare atmosfere emozionanti, grazie ai suoi personaggi esilaranti.
In conclusione, una tranquilla lettura diventerà l'occasione per scoprire quanto possono risultare sorprendenti le storie di un piccolo paese...
(Tecla Vanini)

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