Casa Editrice: Newton Compton Editori - 425 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Romanzi rosa
Trama:
Keegan e Isabelle sono entrambi vittime degli abusi subiti nell'orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana. Nel tempo il legame tra i due ragazzi si è trasformato in un sentimento profondo e, quando lei viene adottata da una famiglia abbiente, per Keegan sembra giunta la fine di un'epoca e il suo cuore inizia a inaridirsi.
Trascorrono vent'anni senza che nessuno dei due sappia nulla l'uno dell'altra. Isabelle ottiene ottimi risultati sul lavoro grazie al suo innato istinto investigativo, ma nella vita privata sceglie sempre uomini sbagliati. Mentre Keegan, che ha seguito la via del crimine ed è entrato nel narcotraffico messicano, salta da una donna all'altra e considera il sesso la sua unica valvola di sfogo.
Quando gli viene affidato l'incarico di uccidere a sangue freddo un agente dell'FBI, Keegan non se lo fa ripetere e parte per Arlington insieme ai suoi uomini.
Isabelle, nel frattempo, viene richiamata a Quantico per unirsi alla task force messa in piedi dalla DEA per sconfiggere il cartello di El Mante.
Giunto in Virginia, Keegan individua il suo obiettivo e dopo un pedinamento serrato è pronto a portare a termine il lavoro. Ma qualcosa va storto. La persona che ha di fronte altri non è che Isabelle, la sua Isabelle, e il mondo gli crolla addosso. Il sentimento riaffiora nei loro cuori con prepotenza. Dopo anni trascorsi a cercarsi invano, sono finalmente insieme, ma dalla parte opposta della barricata. Lei, combattiva e dotata di un forte senso di giustizia. Lui, ribelle, spietato e dedito a trasgredire tutte le regole. Sapranno trovare il coraggio di vivere liberamente il loro amore così come si erano promessi?
Recensione:
Cosa potranno mai avere in comune un fuorilegge e un agente federale? Un passato condiviso nei giorni bui di un'infanzia vissuta assieme in un orfanotrofio che nasconde sporchi segreti, dove hanno sofferto schiacciati dal peso di mille soprusi ma grazie al quale si sono anche uniti in un sentimentoo così indelebile che nemmeno il tempo trascorso lontani l'uno dall'altra è mai riuscito a intaccare. Questa è la storia dell'agente Isabelle e di Keegan, noto narcotrafficante messicano conosciuto con il nome di "La muerte".
Raccontato a capitoli alternati dai due protagonisti a cavallo tra passato e presente, ma lasciando spazio sporadicamente anche a personaggi secondari, il lettore viene trasportato in questa storia dalle sfumature dark.
I contenuti sono spesso caratterizzati da forti scene di violenza, specie quando Isabelle e Keegan rivangano vecchi ricordi della loro adolescenza per tornare poi in un presente dove la storia ha un che di poliziesco tra federali corrotti, cartelli della droga da fermare, inganni, tradimenti, casi da risolvere, boss mafiosi da incastrare. Il tutto sempre contornato dalla storia d'amore che lega i due personaggi principali, un amore sofferto il loro, beffeggiati da un destino che li ha visti tanto uniti da piccoli quanto più distanti da grandi, dove si rincontrano sui fronti opposti: lei la giustizia fatta persona, lui il criminale incallito, ma è proprio questa estrema diversità che intriga e cattura l'attenzione sulle pagine di "La distanza che ci separa", perché non di distanza fisica si tratta, ma di distanza mentale, scelte di vita che caratterizzano questi personaggi, quelle scelte che hanno fatto nel percorso della loro vita e che li hanno portati ad essere ciò che sono. Ma l'amore che li lega rimetterà tutto in discussione per entrambi. Saranno disposti a rivedere i loro ideali e a rischiare ogni cosa per la persona amata? Leggere per scoprire, è una storia accattivante dove l'esito non è scontato e l'evolversi degli eventi è imprevedibile.
Passione e adrenalina scorrono fra le righe, non una storia romantica e delicata, ma forte e decisa, a volte anche crudele ma che grazie alle spiegazioni di chi sta raccontando, porta a comprendere tale scelta in quella medesima situazione.
Da leggere, consigliato!
(Silvia Garioni)
Citazioni da questo libro:
"Lui è il mio sogno proibito. È il posto in cui voglio stare, è casa e l'ignoto, lui è il male e il bene insieme."
"Sono io il giudice, la vittima e il carnefice di questa guerra che mi tormenta e che ora ha acquisito forza e sostanza. E alla fine spetterà a me decretare il vincitore, per cosa vivere e, soprattutto per chi morire."
"Avrei voluto amarla, come si amano le bellezze della natura, i profumi della terra, l'aria del mattino, le prime luci dell'alba, il sole sulla pelle. Avrei voluto prendermi cura di lei come fosse il bene più prezioso e sentirla mia, come un organo, una parte di me."
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