Genere: Fantasy

Trama:
Un mondo di incredibile bellezza, un pericolo inaspettato rischia di annientare la civiltà che vi prospera. Una donna è in grado di affrontare la sfida, ma deve dividersi fra il dovere e l'amore per il microcosmo che ha imparato a conoscere durante una missione segreta. Avrebbe dovuto solo spiare e riferire, ma non vuole abbandonare un popolo che potrebbe essere destinato ad una terribile fine.

Recensione:
Un romanzo ricco di azione e di fascino, dove la fantascienza si sposa con il fantasy per regalare emozioni: "Il viaggio di uno straniero" è il primo capitolo di una saga che ha tutte le carte in regola per essere sorprendente.
La scrittura di Torque è fluida, avvincente, capace di intessere una trama intensa, che non dà tregua né respiro.
Partendo da un inizio ricco di tensione e pericolo già da subito, la trama stuzzica la curiosità del lettore portandolo nella dimensione della protagonista: proveniente da una Terra evoluta e votata all'esplorazione spaziale, è in missione su un pianeta più arretrato tecnologicamente per studiarne gli abitanti.
Il personaggio principale dovrà affrontare numerose sfide, che si evolvono nella tematica del viaggio con compagni diversi, tanto cara ed amata dal fantasy.
Durante il cammino, la protagonista, della quale il lettore scoprirà l'identità solo alla fine, identificandola per tutto il romanzo con l'appellativo del suo alter ego Remus, cambierà idee su molte cose, abbattendo preconcetti di una superiorità che, all'evidenza dei fatti non sembra più tale. Il mondo in cui si trova è intriso di capacità eccezionali, magiche, che i nativi imparano a dominare ed utilizzare.
Molti gli scontri che regalano dinamismo alla storia: sono parti ben descritte, dove l'azione si segue con naturalezza e partecipazione.
I personaggi sono resi con tridimensionalità, hanno caratteristiche che li rendono distinguibili ed unici, ed è facile instaurare con loro un legame empatico che fa temere per la loro sorte. Alcuni sono più simpatici di altri, più positivi, ma tutti possiedono risvolti che si scoprono man mano che si procede nella lettura, elementi che infondono spessore e fascino.
Gli attributi puramente tecnologici e quindi oggettivamente appartenenti alla fantascienza si fondono con buon equilibrio alle eccezioni fantasy: l'autore distingue in maniera netta e con buona coerenza e motivazione il mondo della protagonista con quello dei nativi del pianeta sul quale si trova. Questa fusione funziona e aumenta gli interrogativi e le domande che la trama solleva, perché qualcosa non funziona a dovere, ci sono figure nell'ombra che agiscono con misteriosi fini.
Il finale è accattivante, crea timori per i personaggi e lascia un'incognita inquietante per il futuro, una traccia che di certo verrà esplorata nei prossimi libri.
"Il viaggio di uno straniero" ci conduce in un nuovo mondo letterario che saremo lieti di conoscere meglio, leggendo altro. Perfetto per gli appassionati della fantascienza, troverà estimatori anche nei lettori meno legati alla classicità delle regole fantasy.
(Tatiana Vanini)

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