Genere: Amicizia

Trama:
C'è sempre un motivo profondo nel voler raccontare una storia. Il mio è quello di non voler dimenticare nemmeno un attimo di questa storia d'amore; si sa, il tempo tende a sbiadire i ricordi per cancellare il dolore, ma in questo caso il dolore non mi fa paura perché tutto il resto, il vissuto, alla lunga vincerà e non potrò che ricordare con un sorriso dolcissimo sulle labbra questa fantastica avventura durata ben 12 anni... e lo scrivo consapevole di avere le lacrime agli occhi anche in questo momento. Una storia semplice, spero divertente e con un minimo di emozione, nei cui contorni molti potrebbero riconoscersi e immedesimarsi, ma che è indubbiamente unica nei miei ricordi, grazie al contenuto fatto di tanti episodi, più e meno belli, che il mio amico mi ha regalato fino all'ultimo secondo.

Recensione:
Un libro breve che descrive la più bella avventura che si possa immaginare: l'incontro e la condivisione tra un uomo e il suo cane. "Il valore di un piumino" è uno scritto bello, sano, che descrive momenti fondamentali ripercorrendo la vita insieme di Loy e Giuseppe. Una vera e propria storia di amicizia, amore, difficoltà e divertimento, vissuta intensamente, con pienezza e consapevolezza.
La scrittura dell'autore è conviviale, amichevole. Scrive in prima persona Giuseppe Santacroce, ed è come stare seduti di fianco a lui ed ascoltarlo raccontare, mentre ci mostra con generosità alcune foto del suo Piumino, perché è così che va a finire: ai nostri compagni a quattro zampe diamo un nome, che quasi sempre viene sostituito da uno o più nomignoli affettuosi.
Bella sorpresa vedere la prima immagine del cucciolotto e comprendere appieno cosa intende chi scrive con "faccia da schiaffi": un vivace, birbante, intelligente essere sta per esserci raccontato nelle sue mille sfumature.
Quest'opera a mio parere è perfetta per i ragazzi e i bambini che chiedono a gran voce un animale. Perché con onestà e verità l'autore mette sul piatto tutto l'impegno, l'attenzione che servono per essere degni compagni di un cane o di un altro amico peloso. C'è spazio per il divertimento, anzi in alcuni punti si ride davvero per gli aneddoti narrati che facilmente diventano immagini chiare e vivide nella testa di chi legge, uniti alla consapevolezza di un impegno vero, verso chi ci offre tutto il suo amore e che deve essere trattato con cura, pazienza e dedizione. Un cane non è un giocattolo e, proprio come un bimbo, nei primi tempi va educato. Chi scrive ci racconta in breve come si è informato, ha imparato lui stesso a divenire in parte cane, per comprenderne il linguaggio e i segnali. Un padrone consapevole diventa un amico completo, solo così il rapporto cane/umano diventa pieno, appagante, una reale storia d'amore.
E di amore ne troviamo tanto in "Il valore di un piumino", di Giuseppe verso Loy e verso gli altri animali che gli capita di incontrare, accudire, salvare. Non pensate che quest'opera sia buonista, stucchevole, animalista cieca. Non è così. Ci troviamo ad affrontare un libro saggio, una storia vera, che l'autore ha voluto condividere e non si può trovare nulla da dire in contrario se non: bellissimo.
Chi ha o ha avuto animali può capire. Chi non ha vissuto questo tipo di rapporto invece potrà comprenderla per interposta persona, lasciando che le parole fluiscano e gli facciano vivere un'esperienza mentale straordinariamente concreta.
Con Giuseppe e Piumino si ride, si gioca, si corre e ci si scontra con altri che del mondo animale hanno poca consapevolezza o dimestichezza. Si guardano le foto e alla fine si soffre, perché la loro esistenza è purtroppo più breve della nostra, ma i ricordi che lasciano, gli insegnamenti che donano, ci rendono migliori e lasciano la più bella delle impronte: quella nel nostro cuore.
Ciao Loy! Grazie Giuseppe!
Consigliato
(Tatiana Vanini)

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