Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 299 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Noir
Trama:
Frederick Lynch è un assassino. Lavora per la Blood On The Moon, organizzazione di sicari fondata da Mike Berkley, suo suocero e mentore, con lo scopo di perseguire un discutibile ideale di giustizia.
Nonostante sulle spalle porti il peso di un passato fatto di violenza e squallore, Fred adesso ha avuto il suo riscatto: adora la sua vita, ha una bella moglie e due figli che ama, impazzisce dietro ad una spogliarellista russa dall'enigmatico passato, vive nel lusso e negli agi, crede nelle sue azioni e si reputa un eroe.
Finché l'omicidio di sua figlia non lo costringerà ad aprire gli occhi su una realtà ben diversa da quella che credeva.
Un uomo di nome Alan lo obbligherà a mettere in discussione tutti gli ideali che aveva sempre perseguito, trasformando la sua intera esistenza in una logorante caccia all'uomo, che lo condurrà a scoprire una terribile verità su se stesso: si renderà conto che tutta la sua vita altro non è stata se non il sogno di una marionetta e dovrà decidere se vorrà davvero scoprire il nome del suo burattinaio.
Recensione:
Avvincente, un noir hard boiled che sorprende per la profondità che mette in campo, "Il sogno di una marionetta. Confessioni di un assassino" è un romanzo duro, senza veli, che ispira un vasto range di emozioni.
La scrittura di Stefania Prati è fluida, scorretta dove serve senza mai eccedere, regala una lettura dinamica, ben ritmata, che tiene vivo e assolutamente desto l'interesse.
Il romanzo risulta convincente, sebbene l'autrice sia una donna che scrive nei panni di un uomo e l'impostazione a guisa di diario permette un'immersione totale nella psicologia di Fred, il tormentato personaggio principale.
All'ombra dell'agio, dei soldi e di una famiglia, vi è solo rovina e dolore, bugie e vendette, profitto e morte in una girandola vorticosa, che dà alla testa e fa perdere l'orientamento.
Fred è un killer che si veste col mantello del giustiziere. E' un uomo forte, duro e intelligente. Egocentrico, nelle pagine del romanzo che per lui è un diario, si confessa mettendosi a nudo esattamente per quello che è. Affascinante il percorso psicologico di questo personaggio: l'autrice lo rende umano, zeppo di errori, imprigionato dietro mura fatte di bugie nelle quale lui stesso è il primo a credere, ma che, quando iniziano a cedere, lo portano a dubitare, ad interrogarsi mentre la rabbia diviene la manifestazione della sua impotenza e confusione.
Perfette e ben costruite anche le altre figure che orbitano intorno al protagonista: dall'amico, che sembra un'eccezione nell'organizzazione criminale che gli dà lavoro, al suocero, enigmatico imprenditore/criminale dal dubbio movente; dalla moglie di Fred all'amante, fino al figlio ed al misterioso Alan.
Quanti non detti ci sono in questo libro. La verità non si riesce a distinguerla sotto le tante versioni di comodo che vengono fornite.
Capovolgimenti che intrigano mentre lasciano spaesati, tengono desta l'attenzione e la voglia di proseguire nella trama. "Il sogno di una marionetta. Confessioni di un assassino" è un doloroso cammino verso la consapevolezza e una forma di redenzione, mentre ci mostra come menti ottenebrate, rese folli dal desiderio di potere, possono distruggere tutto, calpestando senza pietà anche gli innocenti.
La vita è una giungla, una macina che trita e avanza senza voltarsi indietro. Duro e spiazzante questo libro vi conquisterà.
(Tatiana Vanini)
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