Genere: Per ragazzi

Trama:
La Pensione Perla, affacciata su una baia norvegese, sembra il posto perfetto per una vacanza rilassante. Ma quando sulla spiaggia viene ritrovato un cadavere, la pace degli ospiti si interrompe bruscamente. Di chi è il corpo? Com'è finito sul bagnasciuga? E soprattutto, cos'è quello strano tatuaggio a forma di salamandra? Cecilia, Leo e Une, tre intraprendenti ragazzi con la stoffa dei detective, non vedono l'ora di partecipare alle indagini. Tra spettacolari inseguimenti e criptici indizi da decifrare, loschi ospiti e un oscuro mistero che riaffiora dal passato, i nostri eroi dovranno fare di tutto per risolvere il caso e salvare la pelle!
Età di lettura: da 12 anni.

Recensione:
Un giallo per ragazzi dai dodici anni, che contiene le caratteristiche di un mistery adulto, pur con tutte le necessarie attenzioni atte a proteggere i nuovi lettori. Con "Il mistero della salamandra" i giovani si possono accostare al genere e i genitori possono stare tranquilli, sapendo che sì c'è un morto, ma niente scene sanguinose, eccessiva violenza o linguaggio scorretto.
L'autore, che nella vita ha lavorato come ufficiale di polizia e quindi conosce la materia per averla provata dal vero, ha una scrittura chiara e scorrevole, immediatamente comprensibile, pulita. Con parole sapienti presenta un caso misterioso, e crea personaggi genuini quanto interessanti nei quali i lettori si possono ritrovare e confrontare, sentendosi parte della trama.
I protagonisti sono tre, due femmine e un maschio, tra i dodici e i tredici anni. Sono curiosi, intuitivi, avventurosi. C'è chi è più prudente e chi più imprevedibile, insieme formano un trio intraprendente in perfetto equilibrio, pronto a prendersi carico di un'indagine che parte un po' per gioco, un po' per la voglia di avere risposte. Accompagnati da un cane e con un pappagallo che offre un indizio, sfruttando la tecnologia che hanno a disposizione, si ritroveranno a vivere un'avventura emozionante e rivelatrice.
Ambientato tra il mare, la spiaggia e una pensione, il romanzo intriga per le indagini sugli ospiti che stanno passando qualche giorno tra relax, lavoro e passeggiate. L'osservazione dei loro comportamenti che verranno prontamente messi a confronto con quelli di altri, rivelerà figuri loschi, porterà a galla bugie e il numero dei sospetti salirà. La lettura procede tra sorprese e contrattempi che tengono alto il ritmo narrativo, permettendo la suspense, ma privandola dell'ansia che potrebbe risultare negativa.
Ne "Il mistero della salamandra" si accosta l'evasione del giallo all'istruzione. I protagonisti e i lettori con loro, conosceranno e scopriranno la figura di Socrate, che verrà tirata in ballo da un personaggio e, del celebre filosofo greco e della sua vita, si parlerà in maniera breve, ma pur sempre esaustiva, a fine storia. E' un modo educativo sapiente e leggero, le nozioni si apprendono senza accorgersene, con interesse e sicuramente si fisseranno nella mente, perché non c'è niente di meglio che imparare divertendosi.
Tanta azione, che porta alla soluzione di un crimine con un movente comprensibile ai ragazzi, la spinta a interrogarsi in continuazione per trovare le giuste risposte, il valore dell'amicizia e del supporto reciproco, sono gli ingredienti di questo libro speciale e coinvolgente.
Il finale poi, lascia la porta aperta ad un seguito, dove potremmo ritrovare Cecilia e i suoi amici impegnati in un nuovo mistero.
Con un gruppo di giovani detective che ricorda i cartoni di Scooby-Doo, senza mistery machine, ma con una barca, "Il mistero della salamandra" può benissimo essere il primo libro di una serie avvincente!
(Tatiana Vanini)

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