Genere: Thriller

Trama:
Amaia Salazar non è una donna qualunque. E' una poliziotta esperta e intelligente, che è riuscita a superare l'ostilità dei colleghi uomini fino a guadagnarsi la loro stima. Anche la sua vita privata è ricca e appagante, grazie a un marito che la ama moltissimo. Ma quando una serie di delitti atroci la richiamano nel paese di origine dove vive la sua famiglia e che Amaia era ben felice di avere abbandonato, ogni certezza si sgretola improvvisamente: antiche angosce si risvegliano, segreti che sperava dimenticati e che invece ritornano, come se fossero misteriosamente collegati a quegli omicidi. Per risolvere il caso Amaia è costretta a confrontarsi con il lato buio della sua anima mettendo a rischio la solidità della propria vita, i legami familiari, perfino la certezza del proprio lavoro, e cercare l'assassino lungo i sentieri di antiche leggende, superstizioni inquietanti che parlano di un potere ancestrale e invincibile...

Recensione:
Avvincente, appassionante, "Il guardiano invisibile" è un thriller che si ama dalla prima all'ultima pagina.
Fortemente incastonato nella regione teatro della vicenda, grazie ai numerosi e suggestivi riferimenti alla tradizione leggendaria del posto, porta al lettore un sapore antico e suggestivo, accostandolo al nuovo, all'innovazione data da un'indagine che si basa sui più innovativi metodi di profiling.
Creature soprannaturali, corpi abbandonati e fin troppo reali e un assassino freddo, metodico, che procede dritto per la sua strada, come chi ben conosce la sua missione e la sente giusta e doverosa: questa la ricetta perfetta de "Il guardiano invisibile".
Imperdibile il personaggio principale, Amaia Salazar, una donna intuitiva, capace ed attenta, che viene da un passato doloroso e difficile da metabolizzare, capace di calarsi nel buio dei cuori votati al male, proprio perché il male lo conosce da sempre ed è arrivato molto vicino a portarla via con sé.
Per chi ha letto "Il lato nord del cuore" sarà un piacere trovare di nuovo Amaia e il suo mondo, immergersi con lei in un caso complesso espresso con potenza e capacità dall'autrice.
La scrittura di Dolores Redondo è una miscela esplosiva di forza e delicatezza, poesia e crudezza. Le parole corrono, immergendoci in una trama dove ritmo, sorprese e suspense si rinnovano capitolo dopo capitolo, sempre con la stessa urgenza e con la precisione di chi sta raccontando una storia prendendosi il giusto tempo per scandire passi precisi. Coinvolto dal caso criminale, attratto dalla profondità psicologica di determinati passaggi, cullato dai colori che possono esprimere il calore come l'orrore, dell'onnipresente sorgente del passato, il lettore può solo sprofondare sempre più nell'immaginario letterario, diventandone parte.
"Il guardiano invisibile" procede alternando la narrazione su piani temporali differenti, seguendo la strada tracciata da "Il lato nord del cuore": vi è il presente con gli omicidi rituali che accendono le scene e l'indagine, la caccia all'assassino; c'è il passato di Amaia, le ombre sulla sua infanzia e il rapporto disfunzionale con la madre, che pian piano si rivela, mettendo bene in chiaro quanto possa essere malata dentro una famiglia in apparenza perfetta e felice.
Sempre intrigante, dall'inizio fino al teso finale, questo romanzo non può mancare nelle case di chi ama il thriller psicologico, ricco di brividi e classe.
(Tatiana Vanini)

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