Casa Editrice: EEE - Edizioni Tripla E - 366 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Noir
Trama:
Il Club dei Pescatori non ha molto a che fare con la pesca, è un centro con piscina, maneggio e campi da tennis frequentato dalla buona società di Ghevaro, sonnacchiosa cittadina della pianura lombarda. Il ritrovamento del cadavere della giovane e bellissima Valeria Bargi, fidanzata di Fuffo Gabennati, figlio del presidente del Club, sconvolgerà la vita degli oziosi frequentatori della struttura, attorno alla quale ruotano le indagini della polizia, e la preoccupazione principale sarà quella di trovare un capro espiatorio per non venire accusati dell'omicidio: poiché il corpo della ragazza assassinata è stato trovato avvolto nell'accappatoio del bagnino del Club, Zeno Zorseni, nulla di più facile che cercare di far cadere i sospetti su di lui. A favore del giovane testimonierà però Yvonne De Lorenzo, figlia del questore: la giovane è convinta dell'innocenza di Zeno e mente pur di fornirgli un alibi. La polizia sembra non fare molti progressi; saranno Zeno e Yvonne a indagare per conto loro, e dalle loro ricerche emergerà anche un segreto che coinvolge la famiglia Gabennati.
Recensione:
Quanti segreti possono essere custoditi nell'ombra collettiva di un piccolo paese di provincia? Tanti. Tanti davvero! Per quanto seppelliti in profondità, affossati nelle viscere di un patto allargato, i segreti non si dissolvono col trascorrere del tempo. Restano lì, pronti a riemergere in seguito ad un piccolo errore che si trasforma in una frana, apre una voragine che, come un terremoto, sconquassa un tessuto sociale impregnato dalla foschia e dal narcisismo. E' attraverso quello sfondamento che la luce della verità riesce a farsi strada in un marasma di situazioni intricate, complesse, impenetrabili per il gran numero di protagonisti coinvolti, legati l'uno all'altro da fatti e misfatti personali, sia recenti, sia di antica data. Personaggi apparentemente brillanti e degni di ogni stima, sorretti da un ego enorme e da un'ombra altrettanto imponente, oppure fragili, dipendenti e dissipati nel torbido. Tutti vittime di un contesto che resiste al cambiamento e placa la noia tipica della stasi attraverso la ricerca del potere, del denaro, del sesso e della trasgressione. E' la lama tagliente di una mente incolpevole, pronta ad affrontare e vivere le situazioni così come si presentano, con la spontaneità di un uomo autentico, a trapassare il velo spesso e torbido ed aprire la strada verso la verità. Il prezzo pagato ed i rischi affrontati per raggiungere l'esito desiderato sono grandi quanto i danni che l'ombra collettiva induce nell'esistenza di colui che è destinato a sconfiggerla. La ricompensa è l'incontro con un amore che prende forma e consistenza nel turbine dell'affannosa lotta contro l'infamia sommersa e dilagante. Due mani femminili carezzevoli, ma anche sicure, determinate e grintose, alle quali affidarsi ad occhi chiusi nel grande salto verso una meritata felicità.
La trama è ottimamente architettata ed è organizzata in modo tale da indurre il lettore a scivolare in modo irreparabile attraverso un vero e proprio "salone degli specchi", nel quale ogni superficie riflettente mostra un'ipotetica verità in qualche modo distorta. Il susseguirsi di montature, reticenze, contraddizioni ed accuse reciproche mantiene altissima la suspense dall'inizio alla fine del racconto: ogni storia sussurrata con riluttanza, ogni affermazione urlata con veemenza potrebbe essere vera oppure no. L'abbondanza di false testimonianze in seguito smentite corrobora lo stato di estrema incertezza che l'autore crea con grande abilità in ogni capitolo, lasciando aperte le porte ad un'ampia teoria di possibili soluzioni. Nell'epilogo, sorprendente e sbalorditivo, sono i piccoli particolari a fare la differenza. E' il caso di dire che la chiave dell'enigma è sottile come un capello; o qualcosa di simile.
Lo stile di Alberto Zella è delizioso. Moderno, spontaneo, frizzante, brioso ed ironico, scorrevole e piacevolissimo da leggere, costellato qua e là da alcuni inserimenti dialettali con traduzione a margine. Gli perdono lo sporadico ricorso allo sproloquio, dialettale e non, poiché utilizzato in misura contenuta, limitatamente ad alcuni passaggi in cui la tensione è elevata all'ennesima potenza. Il ritmo della lettura è sostenuto, a tratti diviene spasmodico ed incalzante, lasciando in seguito spazio ad una brevissima pausa di rilassamento per poi riprendere repentinamente velocità.
Un Noir davvero coinvolgente, singolare e memorabile. Lettura consigliatissima a tutti gli appassionati del genere.
(Angelarosa Weiler)
Citazioni da questo libro:
"Vai a cercare la verità e scopri che probabilmente non esiste"
"Non avrebbe mai pensato che un dito indice puntato potesse fare tanto male"
"Anche la realtà potrebbe essere un'allucinazione"
"Forse non esiste. Ma tu fai credere alla gente che sia da qualche parte e tutti ti seguiranno. Fai credere che tu conosci la strada per il paradiso."
"Le nostre non sono bugie. Sono controbugie. Servono per eliminare gli effetti malsani delle menzogne. Una controbugia ristabilisce la verità"
"Cercavano l'assassino. I giornali cercavano una storia torbida. A nessuno importava davvero che ci fosse una ragazza alla quale era stata tolta la vita. Sembravano tutti intenti a guardare un film"
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