Casa Editrice: LFA Publisher - 56 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Poesia
Trama:
E' una raccolta poetica breve, veloce e scorrevole. I versi di questa raccolta non sono allineati a bandiera, su un lato della pagina, ma centrati così da far apparire le parole come onde (di birra) che si srotolano, come un moto incessante (quello dei giovani), qual è la poesia che parla dentro di noi. Le parole, scelte e pesate, seguono un linguaggio semplice ed universale come una luce bianca invisibile nel vuoto che, non appena si frange sulla materia, che siano paesaggi, cose o persone, nell'incontro e nel riflesso diventa visibile e rende visibile il mondo, diversificandosi sulle dissimili caratteristiche dei soggetti illuminati. I contenuti sono l'inquietudine del vivere, la nostalgia, la disillusione, l'anelito al bene in conflitto con il male, la delicatezza sentimentale ed esistenziale... Tematiche che appartengono a tutti gli uomini. Le poesie seguono i percorsi di un viaggio, come la vita quotidiana, fatto di esperienze affettive ed emotive rimescolate nel vento, nei fiori, nelle ombre, nella luce, nelle foglie, insomma in tutto ciò che compone la nostra vita.
Recensione:
L'autore manifesta, in modo molto marcato, la sua indole di poeta, esibendo un versificare di carattere, ben strutturato nella forma e personalizzato nei contenuti, vivace e con una nota di tradizione romantica che, in poesia, se tenuta a bada, non guasta mai.
Dalla lettura di questa raccolta di versi, si evince una poetica, una radice che unisce alla terra della tradizione poetica, la chioma dell'esigenza di condivisione espressiva rivolta al cielo. La poesia dell'Autore segue i percorsi di un viaggio, ma io direi della sua vita quotidiana, le sue esperienze affettive ed emotive rimescolate nel vento, nei fiori, nelle ombre, nella luce, nelle foglie, insomma, la sua è una poesia delle emozioni e delle sensazioni che esplodono sugli oggetti e le circostanze e grazie ad essi tornano amplificati e poetizzati, se si può dire, al lettore. Ho trovato una lingua trasparente e, proprio per questo, universale, parole come luce bianca invisibile nel vuoto che, non appena si frange sulla materia, che siano paesaggi, cose o persone, nell'incontro e nel riflesso diventa visibile e rende visibile il mondo, diversificandosi sulle dissimili caratteristiche dei soggetti illuminati.
I contenuti sono ottimi: l'inquietudine del vivere, la nostalgia, la disillusione, la fragilità sentimentale ed esistenziale, l'anelito al bene in conflitto con il male, l'immersione nella società moderna che vincola e impone, una certa calibrata trascendenza che non dispiace: tutti punti di forza di questa silloge e sicuramente della personalità dell'Autore, per i quali mi devo complimentare. Nel lavoro si percepisce un'anima piena di vita, di stupore e volontà a comunicare e a esprimersi nell'arte poetica, nella scrittura.
Una noticina: non essendo il tipo di versificazione fondato sulla rima, eviterei del tutto le pochissime facili rime che si incontrano e che rischiano di far perdere momentaneamente quota alla buona coerenza compositiva di cui la raccolta può vantarsi.
Complimenti anche per buona parte delle birre scelte. Le cui caratteristiche presumo siano legate alla personalità del bevitore, ma questa è una scelta arbitraria e personale.
(Luisa Debenedetti)
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