Genere: Fantasy

Trama:
La Volontà permea ogni cosa e grazie ad essa gli Erranti sono in grado di manipolare, plasmare e distruggere la materia. Zanather Istral, agente di città d'Onice, parte insieme ai suoi compagni per indagare sulle sorti della Sequoia, la gigantesca città albero, di cui non si hanno più notizie da giorni. Quello che all'apparenza potrebbe sembrare un incarico di routine, si rivela una missione piena di pericoli e insidie imprevedibile per la salvezza dell'umanità stessa. Cosa sono quelle creature sorte dal nulla e che sembrano guidate esclusivamente dalla sete omicida verso gli esseri umani? Ed i Cantori, i primi esseri che hanno plasmato il mondo stesso, sono davvero scomparsi?

Recensione:
Preparatevi, perché leggere questo fantasy vi trascinerà in un'esperienza avventurosa ed avvincente.
"Gli erranti. Il risveglio dei cantori" si presenta da subito con una scrittura coinvolgente, brillante. Finocchiaro si prende il giusto tempo per introdurre il lettore al mondo teatro delle vicende, una dimensione permeata dalla Volontà che ha plasmato città e delineato panorami.
Gradatamente, con naturalezza, si entra nel climax della narrazione, pronti a scoprire i personaggi. Creati con cura e tridimensionalità, le figure che ci tengono compagnia nel romanzo, e delle quali seguiamo le gesta, si aprono alla conoscenza pian piano, grazie alla narrazione al tempo presente, alternata con salti nel passato che regalano antefatti interessanti, atti a dare spessore e profondità ai protagonisti.
Qualcosa di strano sta accadendo, di un luogo non si hanno più notizie e chi lì viene inviato non fa ritorno. Occorre indagare e proprio a questo scopo si crea un gruppo eterogeneo incaricato di fare luce sul mistero. Non tutti si conoscono, quindi è interessante seguire le dinamiche sociali che si sviluppano all'interno di una cerchia ristretta. Imprevisti, veri e propri agguati, rendono il viaggio difficile da una parte, ed assolutamente ricco di suspense dall'altra, è un piacere per chi legge assistere agli scontri accuratamente descritti, con ottimo ritmo e chiarezza di esposizione.
Nella trama aleggia un senso di mistero misto a pericolo, che fa intendere come qualcosa o qualcuno stia agendo di nascosto. E' una presenza sfuggente, che si sente sempre più ed invoglia a continuare la lettura per capire, insieme ai protagonisti, cosa è cambiato e come agire.
Durante il viaggio per raggiungere Sequoia, la città della quale non si hanno più notizie, Zan il protagonista e i suoi compagni affronteranno un vero e proprio cammino verso la consapevolezza. Incontri importanti li avvicineranno ad avere un quadro più preciso di una situazione nella quale si trovano immischiati loro malgrado. Combattimenti, magie che hanno una connotazione originale e sottostanno a regole precise, creature pericolose, mai viste prima creeranno una sensazione di incertezza che passa dai personaggi al lettore.
In questo romanzo complesso, ma precisamente strutturato e pensato, troveremo la classica composizione del fantasy con elementi unici. L'umanità così come è nota è in pericolo. L'amicizia e la cooperazione saranno fondamentali per trovare un rimedio. L'autore conclude l'opera lasciando cadere una bomba, una rivelazione scioccante che sicuramente cambierà gli equilibri ed i rapporti, mentre noi restiamo in trepidante attesa di conoscere il seguito della storia di Zan, dei suoi amici e del suo mondo.
Un romanzo intenso, epico, da non perdere. Consigliato a tutti gli amanti del genere.
(Tatiana Vanini)

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