Casa Editrice: Babelcube Inc
Formati disponibili: ebook
Genere: Romanzi rosa
Trama:
Un Angelo caduto viene inviato sulla terra per insegnare il significato del Natale.
Quando il ricco finanziere D.L. Stewart trova una donna ferita nella neve di fronte alla sua residenza di New York, non ha idea che la bella Lillian, in realtà sia un angelo caduto pasticcione e dal cuore enorme, mandato dal Paradiso per insegnargli cosa sia davvero il Natale. E' proprio il lavoro giusto per lei. D.L. ha un'anima ferita e cinica, un uomo freddo che crede di poter comprare tutto e tutti. Ma presto Lillian trasforma la vita tranquilla e solitaria dell'uomo in un vero caos e il Natale in città diventerà un Natale nel cuore.
Recensione:
Un dolce commedia natalizia, una storia che trasmette tante sensazioni positive, perché in compagnia delle sue pagine si sorride, si scoppia in risate improvvise e genuine e si riscoprono i valori, mentre un tocco di rosa fa felici anche i cuori più romantici: "Daniel e l'Angelo" è un'opera che si ama dal primo all'ultimo capitolo.
La scrittura brillante e briosa di Jill Barnett, nota per regalare storie perfettamente bilanciate tra amore e umorismo, è resa in italiano grazie alla traduzione di Marianna N. che dell'autrice rispetta il ritmo e la vivacità, lasciando immutato il senso di freschezza della trama e le descrizioni dei personaggi che, vivide e profonde, raggiungono con immediatezza il lettore.
Il Paradiso ha un'arma potente dalla sua: un angelo catastrofico, buono e bellissimo di nome Lillian. All'ennesimo spassoso disastro, ai danni questa volta dei cancelli del Regno Celeste, a Pietro resta una sola possibilità, ovvero toglierle le ali, privarla dell'aureola e gettarla letteralmente a terra, trasformandola in un angelo caduto. Per conquistare di nuovo il suo piumato status dovrà compiere un miracolo di bontà natalizia.
Lillian è un personaggio dolce, empatico, apparentemente ingenuo, ma con la capacità di guardare nei cuori e far emergere dolori nascosti e sentimenti sopiti. Suo alter ego, nonché missione impossibile, è Daniel, ricco, freddo e con l'ossessione ad accumulare quanto più denaro possibile. Anche se è inevitabile il parallelismo tra lui e il famoso Ebenezer Scrooge di Dickens, il nostro protagonista non è uno sterile tirchio, ma una persona con un gran vuoto dentro, un senso di solitudine e di abbandono che cerca di riempire accumulando soldi, beni preziosi e opere d'arte. In lui si scorge da subito la scintilla della bontà, va solo alimentata e diretta nella giusta direzione.
Tra scene deliziosamente comiche e attimi di tenerezza che nelle descrizioni restano sempre sul piano dell'estrema correttezza di linguaggi e contenuti, il libro si evolve avvincendo ed interessando. E' un'opera breve, un racconto lungo, perfetto da leggere in compagnia, ad alta voce accanto al fuoco, in questi freddi pomeriggi. Il messaggio che trasmette, ovvero l'insegnamento a donare, ad aiutare chi si trova in difficoltà, passa con semplicità e conquisterà tutti.
Non mancheranno attimi di commozione per il finale, che chiuderà l'opera con il suono allegro ed argentino di mille campanelli, ricordando a tutti che quando un campanello suona... un angelo mette le ali! "Daniel e l'Angelo", una brillante commedia romantica che verrà apprezzata anche da chi, i libri rosa, li evita, per la sua costruzione arguta e umoristica, che risplende grazie alla traduzione di Marianna N.
Consigliato!
(Tatiana Vanini)