Casa Editrice: Scatole Parlanti - 214 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Narrativa
Trama:
Si può passeggiare lungo un viale di ricordi non vissuti e sentirsi a casa? La risposta è sì. Questa raccolta di racconti è uno scrigno che racchiude frammenti di un passato romantico, difficile e carico di speranze: gli anni delle guerre, delle ricostruzioni. "Memorie anteriori" che precedono la nascita dell'autore, che sin da piccolo ha assorbito come una spugna i trascorsi della propria famiglia. Voci, sensazioni e impressioni che mettono ordine tra le spine dell'esistenza umana, storie da sfogliare al ritmo dei battiti del cuore dei protagonisti, lontani nel tempo ma emotivamente così vicini da poterli toccare con mano.
Recensione:
Ci sono libri che parlano direttamente alle anime di chi li legge.
Ci sono libri, che pur avendo personaggi da noi diversi, ci sono famigliari come se ci appartenessero.
Ci sono libri che esprimono tantissimo, con semplicità.
Ci sono storie che davvero un autore regala al prossimo, con immensa generosità. "Prima di nascere, racconti tra le due guerre" è uno di questi libri: inaspettato, prezioso, emozionante.
Civinini ha una scrittura che, nella narrativa, diviene poesia. Scorrevole, immediata, sempre comprensibile, elegante, ma soprattutto emozionale.
Tramite le sue parole, ciò che è stato ritorna, vivido, sentiamo le voci, vediamo i luoghi, ascoltiamo le persone e partecipiamo alle loro vicende.
Ci vuole tanta empatia per scrivere così, ancora di più se pensiamo che l'autore non sta raccontando esperienze che ha vissuto, ma ricordi che gli sono stati narrati, che ha elaborato, arrivando a comprenderli così profondamente da renderli sulla pagina con la profondità e le sfaccettature di chi parla di sé. A ben pensarci, anche se i fatti narrati si sono svolti prima della sua nascita, gli appartengono, sono scritti nel suo DNA, vengono da chi lo ha preceduto e ha, in maniera diversa, portato alla sua nascita. Memoria storica, memoria famigliare, anime che tornano e, per suo tramite, raccontano.
Una premessa, venti racconti di diverse brevità, ritmati e dinamici, e un epilogo, compongono l'opera. Al suo interno la vita: complessa, dura, ricca di sorprese belle e meno belle. Commovente, divertente, birbante, dolce. Amore, amicizia, crescita e formazione.
Ogni racconto è un pezzetto di cielo profondo, nel quale perdersi, immedesimarsi.
Le persone che lo popolano (perché sono altro che meri personaggi), le percepiamo con tutta la concretezza di chi respira, agisce e sente. Rivederci in loro è un attimo, anche se i vestiti erano diversi, la tecnologia come noi la conosciamo doveva ancora venire, hanno sopportato la guerra e il suo dopo, dolori e privazioni che fanno apparire le nostre lamentele per le imposizioni dell'epidemia di Covid, capricci infantili. Viziati noi, adulti, anche se poco poco più che ragazzi, loro.
Fa riflettere questa antologia e fa comprendere un po' quello che è stato. Attraverso le peripezie che abbiamo studiato nei libri, il passato si fa meno lontano e possiamo vederlo con occhi diversi: non solo fatti, ma fatto di persone. "Prima di nascere" è una lettura adatta a tutti, consigliata.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Era come se avessi già, nonostante la giovane età, la consapevolezza che la conoscenza del futuro mi sarebbe stata assicurata vivendolo, ma che tutto ciò che apparteneva al passato lo avrei potuto sapere solo se mi fosse stato raccontato.
Non ci vuole molto ad avere coraggio. Il cuore va ascoltato.
Dopo una guerra ricostruire non è difficile, è duro. Ma è sufficiente non avere paura di lavorare, e guardare avanti. Ricordati che tutto finisce, soprattutto le cose brutte... e tutto può rinascere.