Genere: Manuale

Trama:
Come avrà fatto Marco Polo a viaggiare senza App e traduttori online? Come hanno fatto milioni di italiani ad andare all'estero a cercare lavoro parlando solo il loro dialetto, finendo poi per arrangiarsi con un misto di americano italianizzato e inventare il "broccolino" che poi ha avuto più lustro e diffusione del più colto Esperanto? Quando programmi un viaggio, in attesa di partire, perché non affinare il proprio inglese, la lingua "passepartout" del turista? Ma l'idea migliore è quella di affrontare questa rifinitura con il sorriso, tanto per partire col piede giusto. E questo "bagaglio culturale" non poteva che celebrare il famoso spago utilizzandolo come segnalibro. E quando sarà il momento di partire, prima di allacciare la cintura, sarà meglio allacciarsi le scarpe!

Recensione:
Un libro brillante, un manuale dal taglio diverso, giocoso, brioso, per migliorare l'inglese e soprattutto imparare a non avere paura di praticare una lingua diversa da quella con la quale siamo cresciuti.
"Pillole per migliorare il tuo inglese" è uno scritto che mette a proprio agio, per un'esperienza leggera, nella quale si sta comodi.
Mark Zeppieri entra in confidenza con il lettore che, superata la ritrosia di trovarsi direttamente a confronto con uno scritto in inglese, scoprirà non solo di capirne il senso, se non proprio tutte quante le singole parole, ma anche che nessuno nasce "imparato". L'autore entra in confidenza e si racconta, senza remore ci parla della sua difficoltà con l'italiano, una volta giunto qui da noi per completare il suo ciclo di studi. La sua famiglia si è trasferita in Canada prima della sua nascita, è cresciuto praticamente anglofono, parlando il dialetto ciociaro come se fosse l'italiano istituzionale. Ci sono stati fraintendimenti, errori che sono diventati ora aneddoti divertenti. Offerti in inglese li assorbiamo con naturalezza. Certo, serve un briciolo di infarinatura, un passo sopra la lezione uno delle elementari "The cat is on the table", però se un po' di english lo avete studiato, se in qualche modo lo masticate o anche solo lo mordicchiate, vedrete che il modo di esprimersi di Mark è chiaro, semplice, davvero comprensibile. A questo punto prenderete fiducia, vi scoprirete più bravi di come credevate e via, rotto il ghiaccio tutto procederà con scorrevolezza e in inglese!
In realtà ci sono delle parti in italiano: dove è necessaria un po' di grammatica ed è importante capire per bene e cogliere tutto, le parole saranno le nostre e in parti specifiche, dove sarà Nadia a tenere un piccola rubrica, di nuovo la nostra lingua ci farà compagnia.
I capitoli sono consequenziali, a partire dalle basi, trattando gli argomenti fondamentali senza perdersi in evoluzioni puriste o troppo elevate. Bei disegni interrompono le parole per un impatto visivo allegro, una deliziosa pausa per gli occhi. Sono presenti esercizi dove si può mettere alla prova quanto letto, per verificare se l'argomento è stato assorbito. Alla fine del libro trovate le risposte, ma siate onesti o non andate a copiare! E poi si sa: practise make perfect, la pratica rende perfetti e scorrevoli, sicuri e sempre più sciolti, quindi la "cura" del dottor Mark va seguita con precisione, prendendo le sue pillole con continuità, finché con sorpresa e felicità capirete di essere guariti dalla malattia dell'inglese.
"Pillole per migliorare il tuo inglese": uno scritto accattivante, attraente e anche divertente. Preparatevi a conoscere il dottor Mark, che dottore lo è davvero e sarà anche capace di insegnarvi l'inglese con naturalezza!
(Tatiana Vanini)

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