Casa Editrice: Gruppo Albatros Il Filo - 102 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
Un universo di scelte possibili: questa è la vita. Non un lungo rettilineo ma un ramificarsi di opportunità da cogliere che disegna il nostro albero, che scrive il nostro destino. C'è quasi da impazzire, se ci si ferma a pensare a chi potevamo essere, a chi potremmo ancora essere, all'importanza che può avere ogni singolo gesto, un sì o un no, persino un vuoto silenzio, nel bilancio di un'esistenza intera. "Lulela" riflette su tutto questo con eleganza ed ironia, accogliendo il lettore nel suo labirinto e rendendolo parte della composizione letteraria; protagonista di queste pagine non è Lui, né Lei, né l'Altro, ma sono Io, sei Tu, chiunque abbia voglia di giocare, prendersi una pausa contempl-attiva e scoprire la pienezza o la vacuità del mistero che lo attende. Guardandosi da fuori, da dentro, dall'alto o dal basso. Liberandosi dal peso di chi è, o di chi non è.
Recensione:
Un libro breve, snello e brioso. Preparatevi a vivere un'avventura fuori dagli schemi e fuori dalla consequenzialità di leggere uno scritto una pagina dopo l'altra, in fila. Anzi, preparatevi a vivere una storia dai diversi finali, a prendervi la responsabilità di seguire il protagonista e di scegliere al suo posto, portandolo a una conclusione piuttosto che un'altra. "LULELA", per chi si ricorda la collana di libri "Scegli la tua avventura" degli anni '80, è un'opera a bivi, adulta eppure giocosamente bambina, surreale, cerebrale, finanche divertente. Non preoccupatevi, non avrete bisogno di prendere appunti, la lettura sarà comunque facile e immediata, piacevole e affatto macchinosa.
La scrittura di Gabriele di Franco è scorrevole, chiara - anche se ci porta in tante circonvoluzioni di pensieri - comprensibile e condivisibile. Particolarissima la scelta di impostare la trama su un protagonista del quale non conosciamo il nome, non abbiamo una descrizione se non qualche cenno: di lui sappiamo che aveva una nonna saggia, capace di dare tanti utili consigli, che ha tanti amici, che è unico, che è lui stesso, ma anche un altro, o magari essere noi.
L'approccio al testo potrebbe essere prudente, diffidente. Ad ogni fine capitoletto, dove troviamo il fatidico momento di dover scegliere un prosieguo oppure un altro, compiuto il primo passo ci si prende gusto. E' piacevole guidare il protagonista, una sorta di piccolo esercizio di potere, dove le scelte sono nostre e solo nostre, se siamo contenti del risultato possiamo proseguire, se al contrario non ci soddisfa, ci è data facoltà di tornare indietro e modificare la decisione, senza conseguenze, liberi e tanto curiosi.
Si potrebbe obbiettare che una volta raggiunta, nel labirinto della storia, la parola FINE, la lettura termini qui. Invece no, ci sono altri finali da trovare ed esplorare. Entrati ormai in sintonia con la scrittura e con LUI, oppure L'ALTRO, si innesca il desiderio di percorrere altre vie, di operare altre scelte, di veder comparire ancora LEI con un approccio diverso. "LULELA" è esplorazione. Certe scelte appaiono più razionali, meditate, altre sono strampalate. Per portare un esempio, un bivio si compone così: fare il parrucchiere o darsi un nome. La testa direbbe che la scelta migliore è "darsi un nome". Ma "fare il parrucchiere", in quel preciso momento mi ha spiazzata, mi ha fatto ridere e così sono andata di pancia a vedere che succedeva facendo il parrucchiere. Questo libro è così: meditato, curioso, avvincente e sorprendente.
E' un approccio alla lettura diverso, quasi senza regole, sebbene queste ci siano e sottendano ad una costruzione letteraria da parte dell'autore per nulla scontata e semplicistica.
Si entra in una dimensione stuzzicante e, raggiunto un finale, abbiamo voglia di tornare indietro di un passo, oppure di tanti, fino all'inizio e mutare direzione. Torniamo bambini, giochiamo, scopriamo e ci rilassiamo. Perché anche se la trama è tanto mentale, fitta di pensieri che si attorcigliano gli uni agli altri, non ci si perde, si avanza, con leggerezza e spavalderia.
Questo breve romanzo è un amico che si svela nel tempo, fuori dal tempo, capace di farci compagnia. Libertà di scelta, protagonisti pur restando lettori, lettori che si trasformano in protagonisti. "LULELA" dove potremmo accorgerci che a volte è più importante fare il parrucchiere che darsi un nome, dove potremmo capire di essere un altro o di essere semplicemente sfigati, dove un cambio di articolo modifica un percorso, dove troveremo l'amore oppure no, dove l'unico punto fermo, ago della bussola, è la saggezza della nonna!
Un libro da prendere a mente aperta, per una nuova immersione letteraria!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Scriviti sempre tutto, altrimenti rischi di dimenticare le cose importanti.
Alle donne non piacciono gli uomini svenuti.
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