Casa Editrice: Longanesi - 256 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Gialli
Trama:
Chiara ha fatto un sogno. E ha avuto tantissima paura. Canta e conta, si diceva nel sogno, ma il buio non voleva andarsene. Così, Chiara si è affidata alla luce invisibile della notte per muovere i propri passi nel bosco. Ma quello che ha trovato scavando alle radici dell'albero l'ha sconvolta. Perché forse non era davvero un sogno. Forse era una spaventosa realtà. Manca poco a Natale, il giorno in cui Chiara compirà nove anni. Anzi, la notte: perché la bambina non vede la luce del sole da non sa più quanto tempo. Ci vuole un cuore grande per aiutare il suo piccolo cuore a smettere di tremare. E' per questo che, a pochi giorni dalla chiusura di un faticosissimo e pericoloso caso e dalla scoperta di qualcosa che dovrà tenere per sé, Teresa Battaglia non esita a mettersi in gioco. Forse perché, nonostante tutto, in lei batte ancora un cuore bambino. Lo stesso che palpita, suo malgrado, nel giovane ispettore Marini, dato che pur tra mille dubbi e perplessità decide di unirsi al commissario Battaglia in quella che sembra un'indagine folle e insensata. Già, perché come si può anche solo pensare di indagare su un sogno? Però Teresa sa, anzi, sente dentro di sé che quella fragile, spaurita e coraggiosissima bambina ha affondato le mani in qualcosa di vero, di autentico… E di terribile.
Recensione:
Un giallo e un libro di denuncia. In "Luce della notte" Ilaria Tuti mette mistero, incanto, le brutture dell'uomo e gli slanci generosi che alcuni riescono a regalare. Esseri diabolici che fanno del male in ogni azione, esseri all'apparenza dimessi che riescono a portare la luce della speranza: che creature strane e sfuggenti siamo!
Nelle prime pagine la scrittura fortemente espressiva dell'autrice incatena alla storia tra brividi e nebbia. Un ritrovamento nella notte che appartiene sia al mondo onirico che a quello della realtà, in un bilico evanescente che sarebbe facile ignorare, come la richiesta di aiuto di una bambina particolare che può avere solo tanta fantasia e bisogno di attenzione. Ci voleva Teresa Battaglia per ascoltare e raccogliere la sfida, perché questa donna intelligente, che deve mutare la sue abitudini per resistere agli urti della vita, è una persona inflessibile, dura, battagliera come il suo nome e con un cuore ricettivo quanto il suo intuito.
I personaggi della Tuti sono figure meravigliose, profonde, dotate di sentimenti che si fanno strada tra le righe per raggiungere il lettore e portarlo nella loro dimensione. L'immersione totale della trama nella terra di chi scrive, dona profondità e realtà all'impianto letterario, permettendoci di comprendere le dinamiche dei territori di confine, in contrasto tra chi il confine lo vuole attraversare e chi lo difende, tra accoglienza e resistenza, paura da entrambe le parti e i soliti che nella disperazione trovano una fonte di guadagno. La sofferenza paga, il dolore arricchisce, ma alla fine la vita presenta il conto e la voce di una bimba figlia della notte sta per scoperchiare una tomba di silenzi.
E' intrigante seguire i primi passi di una ricerca che non è ancora indagine. Il dubbio e la curiosità imprimono la spinta a continuare. Come i protagonisti, anche noi siamo divisi tra la voglia di credere e l'impatto possibilistico basso.
Viviamo le difficoltà di una famiglia che vive la diversità e la solitudine, perché in troppi non capiscono, non conoscono e preferiscono allontanare piuttosto che comprendere.
Sentiamo il calore di una squadra che lavora in sinergia e si stringe intorno al suo capo, seguendo con fiducia e lealtà i passi di colei che li guida, perché ovunque va Teresa andranno i suoi uomini, colleghi ed amici.
Percepiamo il dubbio verso le persone che incontriamo: sono sinceri, parlano per aiutare oppure sondano per celare?
Il caso è intimo, doloroso, lacerante e purtroppo parte della realtà non solo narrativa. "Luce della notte" è un romanzo che si beve, immergersi nella sua lettura è un'esperienza che va oltre il giallo. Unito a "Fiori sopra l'inferno", perché riprende un importante personaggio di quest'opera precedente della Tuti, si arriva alla fine con rammarico. Troviamo dinamismo, ricchezza di contenuti e sorprese.
Nella notte risplendono le luci: seguitele e scoprite il segreto!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Nell'incavo oscuro delle crepe, in quei frammenti d'infinito che erano le anime spezzate, l'essere umano risplendeva.