Logo Libri e Recensioni

Iscriviti alla Newsletter per ricevere GRATIS i nostri aggiornamenti.


La Volpe dei Balcani: KOM91
di Alex Zancai

  • Acquista questo libro su Amazon.it

    Casa Editrice: Pubblicazione indipendente - 452 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Spionaggio

    Trama:
    Sul Carso triestino non è una notte tranquilla. L'agente di punta del KOM91, unità segreta dei Vympel, si è portato a ridosso di un anonimo casolare. Pensa di essere solo, ma non lo è. Nell'oscurità che avvolge il vigneto, degli spari squarciano l'aria. L'operazione di tracciamento di un ex agente della Gladio fallisce e Popkov, conosciuto come il liquidatore rosso, è costretto a collaborare col target, calandosi nella Trieste sotterranea, dove gallerie afferenti alla Kleine Berlin celano segreti funesti.
    La Volpe dei Balcani, ambientato tra Trieste, Zhovti Vody (Ucraina) e Mitrovica (Kosovo), è un intricato thriller d'azione che tocca temi di grande attualità.

    Recensione:
    Gli appassionati di enigmistica sanno che la maggior parte dei quesiti proposti si riduce a dei ragionamenti semplici, ciò che li rende ostici è la traccia che include date, luoghi, orari, dimensioni, nomi... tutte informazioni assolutamente irrilevanti ai fini del calcolo ma che distraggono il solutore che, al netto di tutto, non dovrà fare altro che un semplice 2+2.
    Questo libro mi ha fatto pensare alle tracce di enigmistica.
    Ho trovato di tutto: servizi segreti italiani, russi, sloveni, ucraini, ma anche mafie, 'ndrangheta, associazioni segrete. E poi il Maresciallo Tito, Yeltsin, Miloševic, la NATO, l'ONU il Kosovo, i migranti che si accalcano ai confini dell'Est europeo, la Turchia, la strage di Capaci, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, un traffico di armi e uno di materiale radioattivo, imprenditori spregiudicati e disonesti e ancora tanti altri argomenti e temi buttati in un calderone da cui viene fuori solo una gran confusione.
    Poi si fa un uso smodato di sigle e acronimi che non vengono spiegati, messi lì probabilmente per fare scena. A parte i più famosi CIA, SISMI, GLADIO, KGB, appaiono poi FSB, VEDRA, SVR, GAZ, OZAK, NCBR, REMRAD, IAEA, SOVA, AISI, IMO... mi fermo ma ce ne sarebbero ancora. Un esempio di quanto siano eccessivi e inutili lo troviamo quando una ragazza, facendo jogging sul lungomare, rincorre il suo cane fra gli scogli e scopre inavvertitamente un cadavere, di questa ragazza se ne parlerà in sole 10 righe di tutto il libro, è una semplice passante, una figura assolutamente marginale, ma l'autrice ci dice che è iscritta quinto anno di SSLMT... e cosa sarebbe? Ma veramente devo aprire Google per andare a vedere cosa studia?
    Tutti questi acronimi hanno evidentemente l'unico scopo di gettare fumo negli occhi e far apparire la storia più misteriosa, piena di suspense.
    Lo stesso obiettivo si tenta di raggiungerlo con la struttura del libro, caratterizzata da capitoli molto brevi (fra 1 e 5 pagine al massimo) che iniziano tutti con data e luogo in cui si svolgeranno le scene. E' un continuo susseguirsi di luoghi e orari diversi, per poi ritornare dopo salti temporali che riportano alla seconda guerra mondiale, poi ai giorni nostri, poi ai tempi dell'ex Jugoslavia e poi nuovamente oggi ma in un luogo diverso... mi ha ricordato la scaletta dei telegiornali, con gli inviati in esterna che servono a creare concitazione e meraviglia nel telespettatore ma non aggiungono assolutamente nulla alla notizia che già conoscevamo.
    La verità è che togliendo tutti gli orpelli, sfoltendo ciò che è scritto con l'unico scopo di gettare fumo negli occhi al lettore, resta solo quel semplice 2+2 dei problemi di enigmistica.
    Inoltre, molti passaggi presentano delle ingenuità imperdonabili per chi ama questo genere di storie e ci ritroviamo fra le mani un romanzo di spionaggio privo di suspense, un thriller senza adrenalina, un'avventura senza l'avventura.
    L'autrice dichiara nell'epilogo che, fra gli altri, ha come scopo anche quello di presentare e far conoscere la città di Trieste. Secondo me fallisce anche questo obiettivo perché in tutto il libro scarseggiano le descrizioni, e quelle poche che ci sono appaiono sommarie e superficiali. Se non fosse per le rocce e le cavità carsiche dove si sviluppano diverse scene, per il resto si potrebbe essere a Trieste o in qualunque altra città del mondo, non farebbe alcuna differenza, mancano completamente le descrizioni dei paesaggi, del mare, delle montagne, delle vie cittadine, dell'architettura, della gente, nulla di tutto questo.
    Anche i dialoghi non sono sempre chiari, spesso inframmezzati da riflessioni o, peggio, dalla voce narrante che spezza il dialogo quasi come fosse un personaggio presente e vivo, confondendo la lettura e non si comprende bene quando e se riprende il dialogo o se si tratti di ulteriori riflessioni e pensieri da parte dei personaggi.
    Se posso permettermi, consiglio all'autrice di cimentarsi prima con un genere più semplice, un'opera di narrativa raccontata con pacatezza e serenità, prendendo dimestichezza con descrizioni, dialoghi e panorami di quelle montagne a lei care. Solo successivamente, dopo aver letto tanti libri di azione e spionaggio, provare ad aggiungere la suspense, l'adrenalina, che deve essere trasmessa con forza, il lettore deve sentirsi coinvolto nelle scene, viverle, deve essere guidato dalle descrizioni e comprenderne ogni passaggio, solo in questo modo si potrà sentire trasporto per un'opera letteraria.
    Michelangelo diceva che il marmo bisogna lavorarlo non per "via di porre" ma per "forza di levare". In questo romanzo c'è sicuramente materiale sufficiente per scrivere anche più di un libro, ma ho la sensazione che l'autrice abbia lavorato per "via di porre" e alla fine ci si trova con un blocco di marmo inamovibile che è ancora ben lontano dal rappresentare un'opera d'arte.
    (Norberto Loricati)



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE





    Il libro consigliato

    Il libro consigliato

    Iscriviti alla Newsletter...

    newsletter ...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.

    Iscriviti qui!

    Cerchi un libro?

    Inserisci il titolo, parte del titolo o il nome dell'autore:



    Norme sulla privacy