Casa Editrice: Frilli - 224 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Noir
Trama:
Ambientato nell'estate del 2019, in un luglio torrido, il noir si apre con una prefazione degna di un horror, in cui si descrive la tortura eseguita da un misterioso assassino su un uomo, prima di ucciderlo. La vittima è Enea Maggi, titolare insieme al fratello Amedeo, di una ditta che fabbrica macchinari per la lavorazione della gomma. Il suo cadavere mutilato viene rinvenuto dalla donna delle pulizie. Il P.M. Elena Macchi viene chiamata sul luogo del delitto. Le indagini hanno inizio. Anche in questo quinto episodio che la vede protagonista, il magistrato Macchi è affiancata dal sostituto commissario Antonio Pozzi e dal commissario capo Auteri della questura di Varese. Elena Macchi si reca a Vedano Olona, dove ha sede la Maggi S.r.l. per parlare con Amedeo. Qui conosce Paola Carnevali, la giovanissima segretaria, un tipo un po' particolare, con la quale il P.M. riesce a instaurare un buon rapporto che le sarà di aiuto per scoprire la verità sul caso. Il misterioso assassino colpisce di nuovo, rendendo ancor più intricata la matassa. La seconda vittima, infatti, il commercialista Renato Balivo, pare non avere nulla in comune con la prima e le indagini si fanno sempre più complesse. A queste si intrecciano le vicende della vita personale del magistrato, focalizzata intorno alle figure di un compagno e di due genitori anziani, di cui la madre gravemente malata. Nello svolgimento della vicenda, subentrano a un tratto nuovi personaggi, come la escort Marina Monti e l'ingegner Riga, e diversi altri di contorno atti a narrare una storia che condurrà a un'inattesa soluzione del caso. La storia si svolge tra Varese (il centro, la zona del tribunale e la questura in primis; Casbeno, Vedano Olona, le grotte della Valganna, Casciago, Calcinate del Pesce, Gavirate, Campo dei Fiori), San Bernardino e Milano (Cadorna, Castello Sforzesco, Parco Sempione, El Porteño Arena).
Recensione:
Suggestivo, di grande impatto, già subito dal prologo "La morte ti presenta il conto" coinvolge il lettore prendendolo allo stomaco, con una scena forte che scatena tante domande.
Da qui, Laura Veroni, imbastisce una trama intrigante, ricca di spunti di riflessione e rapporti umani. Sebbene quest'opera sia la quinta che vede protagonista il PM Elena Macchi, anche a chi non ha mai incontrato prima la protagonista, tutto apparirà immediatamente comprensibile, entrando in connessione con i vari personaggi, scoprendone ben presto le dinamiche che li uniscono. Certo, il piacere sarà ancora maggiore per chi della serie ha già concezione, anche per i riferimenti ai precedenti romanzi che ogni tanto spuntano tra le pagine. Un modo per riportare alla memoria eventi del passato che contengono in note esplicative il titolo dello scritto di riferimento, per il piacere di chi, neofita, volesse colmare le lacune.
La scrittura dell'autrice è scorrevole, dinamica, capace di dare realismo ai luoghi della vicenda e verità alle vite dei personaggi. Non mancano scene di passione, altre di morte, momenti di buio che vengono narrati, trascorsi dolorosi che danno tutte le sfaccettature della vita. Le figure con le quali veniamo in contatto ci appaiono così profonde, complesse, con parole da dire ad alta voce e pensieri segreti da serbare, ostacoli superati o da superare, o ancora verità che non dovranno mai venire a galla per non incrinare rapporti.
La protagonista, Elena Macchi, è una donna forte, decisa, carismatica, con una vena fragile che la rende umana e comprensibile. Un lato più debole che aiuta il lettore a seguirla con partecipazione, scoprendo i tanti colori di un carattere che potrebbe apparire altero, freddo e distaccato se ci si limita a stare in superficie. Attraverso di lei ci addentriamo nelle complicazioni famigliari, nelle incomprensioni che possono creare distanza, e in quei momenti solenni, importanti, che fanno dimenticare gli screzi e ritrovare i giusti sentimenti.
In "La morte ti presenta il conto" la PM dovrà indagare su due casi dalle insospettabili connessioni. E' il passato che torna, la giustizia che, ad un tratto, si fa carne e diviene boia che emette una sentenza già scritta. Non mancano le sorprese e la lettura procede con un buon ritmo, tra indizi, evidenze, che man mano vanno a delineare un quadro triste. Può sembrare incredibile, ma la compassione non è per le vittime, dimostrazione che a volte dietro un delitto c'è una storia di dolore tutta da scoprire.
Un noir che esplora la diverse verità che si nascondono nella parola famiglia: ci sono famiglie di sangue che non sanno stare insieme, o che ad un certo punto non possono più stare insieme; ci sono famiglie che si scelgono, formando legami fortissimi e poi ci sono famiglie piccolissime fatte di due sole persone, capaci di essere indissolubili, anche di fronte alle difficoltà.
Intenso e coinvolgente, questo libro vi regalerà una lettura appassionante, in grado di farvi riflettere e dare un po' di luce alle fragilità di alcune persone.
(Tatiana Vanini)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Il libro consigliato
Il libro consigliato
Iscriviti alla Newsletter...
...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.