Casa Editrice: Newton Compton - 288 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Gialli
Trama:
L'operazione per catturare il pericoloso latitante Vito Trabìa finisce con un buco nell'acqua: i poliziotti, giunti sul posto in cui avrebbero dovuto sorprendere il boss, trovano solo un vecchio lattaio. Di don Vito nessuna traccia. A Palermo l'ispettrice Malena Di Giacomo, reduce dalla difficile rottura con la sua ragazza, riceve quella che a prima vista sembra la lettera di un mitomane, ma che si rivela in realtà un guanto di sfida: qualcuno ha rapito Vito Trabìa e ora intima a Lena di ritrovarlo, entro ventiquattro ore e senza l'aiuto dei colleghi, altrimenti il boss verrà ucciso. L'ispettrice non ha scelta, ma il compito è tutt'altro che semplice: per arrivare a capire dov'è don Vito, dovrà infatti risolvere la sequenza di indovinelli escogitata dal rapitore, enigmi che fondono arte e letteratura con la storia e le leggende del capoluogo siciliano. Aiutata dallo psicologo Leonardo Colli, Lena intraprenderà così una pericolosa caccia al tesoro, che la condurrà tra i vicoli e i monumenti di una Palermo misteriosa ed esoterica, per giungere a perdifiato all'epilogo di una storia nella quale niente è come sembra.
Recensione:
Avvincente ed incalzante, "La misteriosa scomparsa di don Vito Trabìa" è un romanzo coinvolgente su più fronti.
Presenta un caso interessante che si trasforma in una caccia alla persona piena di suspense in giro per Palermo, città che sentiamo forte e presente tra le pagine.
Sebastiano Ambra, con la sua scrittura veloce, immediata, infarcita di espressioni semi-dialettali che della Sicilia rendono bene la musicalità, regala una storia che prende e conquista col suo ritmo, ed è pure istruttiva.
La sparizione di un mafioso che sembra una magia, conduce ad una serie di indizi sparsi per la città. Molto piacevole e curioso è seguire l'ispettrice Di Giacomo in un giro tondo contro il tempo. Se poi avete voglia e siete di quei lettori che adorano approfondire là dove ci siano riferimenti reali nei romanzi, potrete divenire ancora più partecipi. Seguire, grazie ad internet, i luoghi descritti, poterne ammirare le immagini e i dettagli, porta ad un'immersione ancora più profonda e coinvolgente nella narrazione. Scoprirete così Palermo sotto aspetti poco noti, ricchi di storia e avrete la sensazione di muovermi per le strade, i palazzi, i giardini, in un carosello turistico che ha una tensione gialla, netta e percepibile.
Belli i personaggi, soprattutto la protagonista, che non è immediatamente conoscibile. Lena ha un carattere tutto spigoli e sarcasmo. Possiede una scorza dura, è una che attacca per non doversi difendere e ci vuole un po' per capirla, ma non si può non apprezzarla: forte, intelligente, con una preparazione non ordinaria per un agente di polizia, è irritante quanto dotata di carisma. Con lei le sorprese sono dietro l'angolo, ma si può sempre contare sulla sua bravura. Affiancata per caso a Leo, psicologo toscano, affronterà un caso che esce da ogni schema, che persegue una logica precisa, dove ogni dettaglio è frutto di studio.
Decisamente dinamico "La misteriosa scomparsa di don Vito Trabìa" regala una lettura che porta via, piacevolissima, impossibile da abbandonare. La verità non è una meta impossibile da raggiungere, ma accidenti quanto sarà difficile da trovare e con che piacere la acciufferemo, lasciandoci guidare da Lena tra indovinelli e filastrocche in quello che è un gioco di specchi raffinato.
Il finale poi, al momento dei saluti, è la promessa di un nuovo caso, di una nuova indagine tutta da leggere. "La misteriosa scomparsa di don Vita Trabìa": un giallo che non ti aspetti; un giallo che si ama.
Consigliato.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Tutti facciamo scelte importanti, e quasi mai sono facili.
Di demoni il mondo è pieno, ma è difficile indovinarne i volti.
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