Genere: Amore e sentimenti

Trama:
Sono gli anni della sua seconda giovinezza, così li definisce Nicole, una ragazza italiana decisa a iniziare una nuova vita in Messico. In preda a mille paure si butta in quest'avventura e, tra l'alternarsi di delusioni e soddisfazioni personali, si creano nuovi legami d'amicizia, nuovi amori e una nuova visione della vita fino ad allora sconosciuta. E l'amore la metterà di fronte a un bivio. Nicole si affiderà al sentimento vero ed eterno per Alex o deciderà di vivere la passione per Ramón? Due uomini: il primo infonde protezione e sicurezza, l'altro è istinto e mistero, affascinante come il lato magico che caratterizza questo Paese. E sullo sfondo lei, Luna, la figlia di quel mondo magico. Attratta da un magnetismo misterioso, non si sottrae al proprio destino e a quel legame che la richiama verso la sua terra. Il buon senso e la razionalità sono in continuo conflitto con le leggende ai confini della realtà che affondano le radici nella terra degli antichi Maya, una civiltà scomparsa agli occhi di tutto il mondo, ma sempre presente nelle tradizioni e nelle gesta degli indigeni che tuttora vivono in Yucatan. Una storia d'amore avvolta da miti e leggende. Un legame che nasce e si fortifica sullo sfondo di spiagge caraibiche e giungla selvaggia.

Recensione:
"La figlia degli Aluxes" è un romanzo particolare adatto, per la trama che lo contraddistingue, ad incontrare l'interesse di lettori diversi.
La scrittura di Monica Americo è carezzevole, dolce eppure capace di raggiungere vette di intensità insospettabili; alcune ripetizioni nei concetti non creano problemi perché la trama è coinvolgente e portata avanti bene, con la naturalezza e la familiarità di chi sta raccontando un qualcosa che non è solo frutto della creatività. Quanto c'è di vero e quanto è fantasia non ci è dato sapere, ma è suggestivo immaginare che, nei capitoli, queste due cifre narrative si incontrino e si fondino con equilibrio.
Nelle pagine de "La figlia degli Aluxes" c'è amore, raccontato con la completezza e le complicazioni che solo la vita sa creare. Non una favola romantica, ma un'esperienza unica eppure condivisibile, irripetibile, comprensibile, emozionante. Tra i capitoli c'è avventura, pericolo e azione. Proviamo la suspense e la partecipazione data dalla vicinanza che si instaura coi personaggi, alcuni passaggi alzano i livelli di adrenalina, altri incuriosiscono e fanno sorgere interrogativi. Sempre presente la malia e il fascino del Messico, i suoi splendidi scorci con le caratteristiche uniche di questo paese e delle sue civiltà, le leggende, i riti. Per chi vi ha soggiornato, magari in vacanza, o in veri e proprio viaggi esplorativi, per chi ci ha vissuto, i ricordi tornano prepotenti, rinvigoriti dalle parole dell'autrice, che in Messico ci porta fisicamente. Ne sentiamo i profumi, ne vediamo i colori, incontriamo la sua gente. E' un pensiero nostalgico, uno struggimento da condividere coi personaggi, che sa di ben tornati. Per coloro che nel paese non sono mai approdati, esso apparirà magico, selvaggio, luminoso ed oscuro insieme, sono certa che nascerà la voglia di partire, mettere piede su quel suolo, vedere e provare alcune delle cose che nel libro sono raccontate con tanta vividezza da essere sommamente attraenti.
In tutto ciò non si può dimenticare il lato umano, che di fatto è preponderante, protagonista che muove gli eventi, li motiva e li fa evolvere. Monica Americo ci fa entrare all'inizio con gentilezza, in famigliarità con le figure che nell'opera si muoveranno. Sono belli i protagonisti, profondi, complessi, si svelano man mano, con il procedere delle pagine, e ci raccontano di quegli incontri che poi si riveleranno fondamentali, e dell'importanza dei rapporti famigliari, fino a quella singolare unicità che esiste tra madri e figlie e tra padri e quelle stesse figlie.
Destini che in qualcosa si ripetono, in altro sono diversissimi, esperienze che si sommano, bugie che si svelano e rapporti che nascono, si perdono, in sordina tornano e poi ,alla luce del sole, si manifestano.
C'è tanto in questo romanzo, il lettore lo vive empaticamente, si lascia trascinare e permeare dalla storia di Nicole, di Luna, Alex e Ramon, dai loro sentimenti. Ciò che provano e sentono ci è offerto con generosità, svelati i pregi e i difetti, potremmo ritrovare in loro il più affine a noi, oppure semplicemente seguirli, e l'evoluzione dei rapporti sarà fonte di sorprese.
"La figlia degli Aluxes" è l'esistenza che incontra la magia, la leggenda che abbraccia, avvolge e sconvolge la realtà. Più di un romance, di un'avventura, è la vita coi suoi tempi, passato e presente, incastonata nel mondo, regalata a noi.
(Tatiana Vanini)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Siamo anche su Facebook
iscriviti al nostro gruppo.