Genere: Fantascienza

Trama:
Il desiderio più grande di Domizia Vivaldi, dodicenne col pallino dell'ufologia, si avvera una calda notte di aprile quando, affacciata alla finestra della sua cameretta, scorge nel cielo uno strano oggetto luminoso. Inizia da qui un'avventura indimenticabile che ci condurrà nei suoi risvolti fantascientifici e fiabeschi, ma anche sinistramente enigmatici. Chi è davvero Ilsismi nove-quattro-uno, lo stralunato e gentilissimo alieno che ha prelevato Domizia? E Cinquecentesimi, un vagabondo dal passato terribile, cosa c'entra in questa vicenda? E Antonio Maria Vivaldi, scrittore di successo in perenne crisi esistenziale, riuscirà a riabbracciare sua figlia apparentemente svanita nel nulla? Se la piccola Domizia scoprirà finalmente il mistero degli Ufo, e noi con lei, non è detto che mille altri misteri non siano destinati a restare in cerca di riscontro. Perché come sempre nei romanzi di Coppola nulla è mai come sembra, e ogni domanda ha bisogno di attendere l'ultima pagina prima di trovare - forse - risposta. Una storia nella storia nella storia, dove la vera protagonista è la speranza, o l'illusione, di sfiorare il significato stesso di vivere attraverso la scrittura.

Recensione:
Dopo "Incandescente" Francesco Coppola torna al pubblico con "La costruzione del mattino". In poche pagine ritroviamo con piacere la cifra stilistica dell'autore: la capacità di coinvolgere e poi sorprendere con un gioco che si capovolge. Imprevedibile, imperdibile, una volta iniziate le sue pagine si entra in una dimensione avvolgente dalla quale non si vuole uscire.
La scrittura è ritmata, dinamica: si passa da una narrazione tranquilla, quasi da favola, a una tensione da thriller, per poi sprofondare in una umanità complessa e commovente.
"La costruzione del mattino" è un titolo curioso, difficile inserirlo direttamente in un contesto specifico, non resta altro da fare che intraprendere il viaggio delineato dai capitoli e perdersi, fiduciosi che tutto sarà chiaro a tempo debito.
Questo romanzo è l'incontro di tre storie che, legate da un filo comune, divengono trama unica, sfaccettata ed intrigante. Non esiste momento per la noia in questa lettura, solo accoglienza e piacevolezza. C'è Domizia, ragazzina appassionata di ufologia che vivrà un'avventura pazzesca, incredibile e favolosa; c'è Cinquecentesimi con il suo passato doloroso, al limite, che ha creato una frattura nella sua mente che lo fa essere pericoloso; c'è Antonio Maria, padre di Domizia, di professione scrittore, impegnato con le sue pubblicazioni, che si deve occupare di una figlia quando non è perso dentro alle sue storie e si deve anche riprendere dalla fine del matrimonio. Facile entrare in connessione con queste figure. La giovinezza e spensieratezza della ragazzina ci offrono avventura, le vicissitudini dello sbandato permettono una riflessione sulla cattiveria ed indifferenza del mondo, infine lo scrittore con la testa tra le nuvole ci parla delle difficoltà di tutti noi, delle fasi alterne della vita, mentre viviamo emozioni e sorprese.
Ma alla fine cos'è questo romanzo? E' un'opera che usufruisce della fantascienza per veicolare la narrativa toccante e sviluppata con unicità, con note di profondità e riflessione. Ci regala la magia della scrittura capace di prendere la realtà e plasmarla a piacimento da una mente fervida. E' la trama di come sia possibile sopravvivere ad eventi dolorosi, e al contempo da essi scappare. E' negazione ed accettazione, è dolore e conforto.
Francesco Coppola vi sorprenderà, vi sconvolgerà e alla fine vi farà comprendere cos'è "La costruzione del mattino".
(Tatiana Vanini)


Dello stesso autore:
Incandescente

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