Casa Editrice: Mondadori - 348 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Fantasy
Trama:
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. E' stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
Recensione:
Un romanzo fantasy speciale per la sua intensità, per le emozioni che suscita, per la profondità che comunica.
Con intelligenza e delicatezza "La casa sul mare celeste" è una letteratura che si fa denuncia sociale, fantasia che spiega la realtà tingendola di colore, è formazione che con naturalezza diventa insegnamento di vita.
La scrittura di Klune è scorrevole, capace di creare luoghi e personaggi unici e irripetibili, per una trama che ha in sé lo straordinario e l'ordinario, per una fusione che diviene magia.
Il primo personaggio nel quale ci imbattiamo è l'anonimo, timido, imperfetto e invisibile Linus Baker. L'ultima figura che ci aspetteremmo di vedere nelle vesti del protagonista, perché non è coraggioso, non è ribelle, non è nemmeno bello. E allora com'è quest'uomo? Anzi, chi è? E' un tipo tranquillo, ligio alle regole, ma sopratutto sa guardare alle cose ed accettare il confronto, il cambiamento e sa imparare.
Nel libro troviamo il nostro mondo, reale, unito al fantastico, con individui che nascono con poteri magici, e a causa di ciò vengono discriminati anche se, a parole, si dice siano integrati. Controllati, ghettizzati, schedati, ma tutto per la loro sicurezza. Linus è un assistente sociale che si occupa di bambini magici, controlla gli orfanotrofi perché tutto funzioni secondo le regole.
Va da sé che l'intera opera è una metafora che ci parla di diversità, inclusione, diffidenza. La narrativa diviene un modo per riflettere sul nostro quotidiano, pieno di persone, di amori differenti. Prendete i bambini del libro e trasformateli negli immigrati, nei diversamente abili, in qualunque dimensione vi suggerisca il cuore e la vostra personale esperienza. La caduta nel libro, l'immersione nella storia, sarà totale, emozionante, commovente, forte ed, infine, illuminante e consolante.
Anche gli ambienti descritti dall'autore hanno caratteristiche chiare che aiutano tutti, giovani e meno giovani, ad identificarli, perché il modo in cui gli argomenti sono trattati rendono l'opera fruibile a tutti. Partiamo dalla città grigia, piovosa, strutturata, irregimentata, rigida, questa è la normalità ideale alla quale si deve tendere. Poi arriviamo in un isola dove splende sempre il sole, la spiaggia è bianca e il mare celeste, dove ci sono regole ed ordine, ma anche tante risate, fantasia, meraviglia e imprevisti. Questo è ciò da cui bisogna difendersi, da tenere celato e isolato. Ma voi dove preferireste stare? Rispondere a questa domanda sarà facile, una volta esplorate le due realtà e ciò che comportano. Ecco quindi che il romanzo ci parlerà di casa, di cosa essa sia e dove è possibile trovarla. "La casa sul mare celeste" è un libro dinamico, che ci mette a confronto con il nostro personale sentire, ci spinge alla riflessione e alla ricerca di risposte sincere. Grazie ai personaggi l'umanità è esuberante, ed abbracciarla una conseguenza normale. Ci saranno sfide, decisioni da prendere, verità da svelare e da portare a conoscenza. Penseremo che il mondo sia crudele, e in un certo senso lo è, eppure ci accorgeremo che le persone buone sono numerose, che gli stolti sembrano di più solo perché fanno più rumore.
In questo libro vi divertirete, troverete tante frasi che vi colpiranno, scene che serberete nel cuore, mentre il suo messaggio positivo sarà speranza ed augurio.
C'è una casa sul mare celeste dove imparerete a considerare una persona per chi è, considerando tutta la somma delle sue parti, oltre le etichette e la paura del diverso. Quando alla fine vi chiederanno "Non vorresti essere qui?" la risposta sarà convinta e gioiosa!
Consigliato
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Certe volte i pregiudizi sporcano i nostri pensieri quando meno ce l'aspettiamo.
Anche il più coraggioso di noi alle volte può avere paura; l'importante è non lasciare che la paura diventi l'unica cosa che conosciamo.
Dobbiamo dedicare del tempo anche alle cose che ci piacciono. Altrimenti rischiamo di dimenticare come si fa a essere felici.
Il cambiamento comincia dalle voci dei singoli.
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