Genere: Thriller

Trama:
Cosa si cela dietro la porta scoperta da Alessandro all'interno dell'Università degli Studi di Foggia? Paranormale? Spionaggio? Toccherà ad Alessandro, ragazzo schivo e riservato, scoprire la realtà dei fatti che lo condurrà ad una verità al di là della sua immaginazione.

Recensione:
Un romanzo di fascino, un thriller tra mistero ed esoterismo, "L'uomo nell'ombra" all'inizio incuriosisce, poi strega.
Barbone imposta la sua trama partendo da un sogno. Stuzzicante ed intrigante, è un trampolino che invita a continuare, a scoprire.
La scrittura procede spedita, ritmata, presenti alcuni refusi che nulla tolgono alla piacevolezza di una storia che regala sorprese e fa nascere più di una domanda.
Scritto in prima persona, attraverso la viva voce del protagonista, il romanzo si dipana tra quotidianità, studio universitario, casa, amici e un amore delicato e profondo. Alla normalità, sempre più si alternano fatti strani, curiosi, che potrebbero essere visti in diversi modi, offrendosi a interpretazioni differenti, dal sapore quasi onirico.
Il romanzo prosegue e i lettori potranno immergersi nei capitoli con due modalità: lasciando che la storia fluisca, oppure riflettendo su punti che lasciano sottintendere anomalie.
L'autore gioca con le descrizioni, con i personaggi, in un dire e non dire che è suspense, casa di specchi, che sussurra di prestare attenzione, perché c'è più di quello che appare.
Nella costruzione del protagonista si possono ritrovare punti di contatto con Barbone stesso. L'autore mette un po' di sé, delle sue esperienze e passioni, per dare concretezza a una figura di fantasia, permettendo così al lettore di accostarsi, comprendere e sentire empatia verso Alessandro, il giovane che, mentre sta costruendo le basi del suo futuro, si trova invischiato in voci che parlano dal passato.
Imprevedibile "L'uomo nell'ombra", è popolato da figure ben descritte e contestualizzate, concrete, che interagiscono tra loro e con Alessandro, e altre eteree, effimere, che chiedono aiuto.
La razionalità e il reale si scontrano con la dimensione oltre il velo, con ciò che si percepisce per istinto. Il ritmo, col proseguire delle pagine, si fa più incalzante, come la voglia di comprendere, davvero, cosa stia accadendo.
"L'uomo nell'ombra" è una discesa oscura verso il baratro, in quei luoghi remoti eppure vicini che dimorano nel buio e nel segreto.
E' una porta sul più grande mistero dell'uomo: quello racchiuso nella nostra mente.
Romanzo breve, si beve in un pomeriggio, grazie alla sua intensità.
Una storia che avvince sempre più, fino al tesissimo finale.
(Tatiana Vanini)

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