L'Angelo veste Sado
di Silvia Alonso
Casa Editrice: Brè Edizioni - 246 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Presentazione:
L'Angelo veste Sado è un cocktail micidiale, vi trovate vari ingredienti in grado di soddisfare il palato del lettore più esigente: il giallo, con i suoi intrighi, il morto, l'assassino, il poliziotto e l'investigatore esterno. Il BDSM, quello duro, crudo, fatto di dolore che muta in piacere. L'erotismo velato ma presente. La notte, il nero del buio che copre e rivela, che cela e protegge misteri che è meglio non conoscere. La Morte, pronta a spiegare le ali come un Angelo nero. Le Mistress, vere regine del piacere per chi cerca l'oltre. Il tutto agitato con sapienza da un'autrice colta, raffinata, ammaliante. Silvia Alonso vi avvolgerà nelle dotte spire di un serpente che vi porterà a girare le pagine con avidità, sperando di non sentire il sibilo di una frusta sulla vostra schiena. Fa male. Prima di donare piacere…
Citazioni da questo libro:
La maschera non le era ancora calata sul volto. In attesa dell'azione, quell'immobilità sospesa le regalava un che di ieratico, sembrava indossasse l'elmo di Atena prima di scendere in battaglia. Il resto era sogno, suggestione, magia.
Esiste uno spazio libero, una specie di limbo che resta in sospeso tra la vita e la morte. Dura un attimo, quasi impercettibile, se te lo lasci sfuggire tutto è perduto.
Ancora per un momento era al di qua di quella soglia, e grata di questa condizione si consegnava ancora pura ai suoi dei. Ma soprattutto, alle ossessioni dei suoi demoni.
Il suo desiderio più grande, in quel momento supremo di delirio sublimato dal dolore, era quello di perdersi in un magma indistinto che gli permettesse di liberarsi dal proprio Ego, smarginandosi in qualcosa di più vasto e sconfinato.
La maschera non le era ancora calata sul volto. In attesa dell'azione, quell'immobilità sospesa le regalava un che di ieratico, sembrava indossasse l'elmo di Atena prima di scendere in battaglia. Il resto era sogno, suggestione, magia.
Esiste uno spazio libero, una specie di limbo che resta in sospeso tra la vita e la morte. Dura un attimo, quasi impercettibile, se te lo lasci sfuggire tutto è perduto.
Ancora per un momento era al di qua di quella soglia, e grata di questa condizione si consegnava ancora pura ai suoi dei. Ma soprattutto, alle ossessioni dei suoi demoni.
Il suo desiderio più grande, in quel momento supremo di delirio sublimato dal dolore, era quello di perdersi in un magma indistinto che gli permettesse di liberarsi dal proprio Ego, smarginandosi in qualcosa di più vasto e sconfinato.
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