Casa Editrice: Todaro - 180 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Gialli
Trama:
Una sera dell'estate del 1949, rientrando al suo albergo dopo essersi esibito alla Festa dell'Unità di Milano, Ivan Golubev, pianista russo, inciampa letteralmente in un cadavere poco prima dell'arrivo della Polizia, che lo arresta come principale indiziato. Il commissario Maugeri, incaricato delle indagini per evitare un incidente diplomatico con il Consolato sovietico, riesce a scagionarlo dalle accuse. Ma la morte violenta di un esperto d'arte riporta l'attenzione sul musicista, apparentemente irreperibile. Il commissario e la sua squadra iniziano a indagare nella cerchia dei mercanti d'arte e, tra oggetti preziosi trafugati agli ebrei e dipinti di inestimabile valore sottratti dai nazisti, svelano un mondo dove l'onestà e l'avidità spesso si sovrappongono.
Recensione:
Sugli scaffali delle librerie, negli ultimi mesi, si è sentita la mancanza di Fulvio Capezzuoli e la sua scrittura.
L'autore e i suoi romanzi hanno sempre lasciato un segno nella memoria del lettore. Ancora una volta Fulvio Capezzuoli, con il suo ultimo libro Il commissario Maugeri e il pianista russo, è riuscito a colpire l'attenzione del lettore con il suo stile, elegante e raffinato, e con una interessante e intrigante trama, che ci riporta nella Milano del passato.
L'autore, come con i suoi precedenti romanzi, ci ha meravigliato nuovamente, raccontando, anche nei piccoli particolari della vita quotidiana, di una Milano che non c'è più, ma che deve trovare posto nella memoria di tutti noi.
In questo romanzo, dai perfetti tratti gialli, rincontriamo il commissario Maugeri, sempre attento a tutto ciò che lo circonda. Non perde mai di vista la sua famiglia, i suoi colleghi e amici, ma soprattutto è sempre lui, colui che osserva, capace di riflettere e comprendere i misteri che si nascondono dietro le persone e alle morti, alle quali è difficile attribuire un colpevole.
Fulvio Capezzuoli riesce a dare la parola ai suoi personaggi e a far vivere, così al lettore, i loro pensieri e i sentimenti.
In questo romanzo non ci sono costruzioni narrative particolarmente complesse, la trama si rivela precisa ed efficace. La lettura, così, risulta piacevole e rilassante. [...] viste le condizioni del corpo. Comunque le sto inviando tutto per telescrivente. (Barbara Galimberti)
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