Casa Editrice: Ronzani Editore - 128 pagine
Formati disponibili: cartaceo e eBook
Genere: Narrativa
Trama:
Uomini e bestie vengono immortalati nel momento esatto in cui cedono qualcosa alla loro natura, esistenze in trasformazione che reagiscono alle sollecitazioni in modo vitale e ferino. Domatori, cacciatori improvvisati, attori e personaggi dimenticati, avanzi di romanzi in cerca di senso, dame di cortesia, vecchi camerieri, insetti lucifughi, bande di cani, di adolescenti e coppie che inseguono perdutamente l'incontro. Un almanacco di alterazioni in cui la lingua è lo strumento che registra e contemporaneamente provoca. In "Essere un'orca e altre specie" i racconti diventano delle zone franche in cui le creature si incontrano e scontrano sforzandosi di rimanere entro il sottile confine di chi li definisce. L'orca, che dà il nome al libro, è in realtà un delfino in cattività che sogna di essere altro, e altrove, mentre in preda a un delirio onirico si atteggia come il più feroce dei cetacei. Orca e delfino sono due creature che insieme riassumono perfettamente questa ambiguità esistenziale: appartengono alla stessa famiglia ma hanno nature opposte.
Recensione: "Essere un'orca e altre specie" è un'antologia particolare, stuzzicante, dove ogni racconto è un piccolo mondo a sé, eppure un filo sottile ma chiaro, lega tutte le storie.
Stefano Scanu ha una scrittura molto bella, nella quale è facile e piacevole perdersi, lasciandosi guidare dalle parole che ci conducono in un mondo tra il fiabesco e il reale, raggiungibile sempre, sia che le storie siano più vicine al mondo tangibile che al fantastico.
Ogni narrazione ha i suoi protagonisti, creati con cura e profondità; sono figure che si sentono e si vivono, sia che facciano parte dell'animale uomo o dell'animale bestia. A loro ci accostiamo emozionalmente, con simpatia o meraviglia e soprattutto riflettiamo.
Le storie di "Essere un'orca e altre specie" sono narrativa a strati, che si può leggere restando in superficie, oppure scendendo nel dettaglio, in quella dicotomia della vita tra essere qualcosa all'esterno e ciò che ci si considera nell'intimo, o ancora tra la natura che traspare e ciò che gli altri vedono, o vogliono vedere, da fuori.
Di diversa lunghezza, i racconti incuriosiscono: c'è la scoperta della natura del protagonista, nel conoscere ciò che l'autore ha voluto descrivere andando alla ricerca dell'evoluzione che conduce al finale.
Ritmo, dinamismo e sorprese, sono tre particolarità di quest'opera che in alcuni punti è pura poesia tradotta nella scorrevolezza della narrativa.
Un libro sì, ma che offre all'esperienza della lettura anche la valenza dell'ascolto. Nell'ultima pagina, difatti, troviamo una playlist che tutti possiamo andare ad ascoltare su Spotify. Ad ogni racconto corrisponde una colonna sonora, per un'esperienza quasi totale dei sensi. E' un invito ad una lettura più lenta, meditata, distensiva, dove il libro diviene protagonista e accanto a lui la tranquillità cullata dalla musica. Sicuramente approcciando in questo modo "Essere un'orca e altre specie" diviene un'esperienza solitaria, per avere un attimo tutto nostro, un respiro dalla frenesia e pazzia del mondo. Una ricarica per l'anima e la mente.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
Le cose della vita spesso sono indomabili e in fin dei conti vanno dove vogliono andare.
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