Genere: Gialli

Trama:
"Ha trovato un corpo nella sua vasca da bagno…".
"Scusa, madre, non ho capito bene: ha trovato che cosa? E dove?".
"Un cadavere, caro, nella sua vasca da bagno. Un uomo morto, caro, con niente addosso tranne un paio di pince-nez".
"Oh, eccome...", rispose Lord Peter, sogghignando leggermente al telefono. La Duchessa era sempre stata una grande sostenitrice del suo hobby di investigare sui crimini, sebbene non vi alludesse mai e fingesse garbatamente che non esistesse.
Il corpo di chi? (1923) è stato il primo crime con protagonista Lord Wimsey.

Recensione:
Intrigante, delizioso e misterioso giallo classico dei tempi d'oro, "Di chi è il corpo?" vi legherà a sé da subito, per ore di lettura pregna di fascino.
La scrittura di Dorothy Sayers, resa in italiano grazie a Sonia Cosio, rivela tutta l'eleganza di uno scrivere discreto eppure chiarissimo, mostrando le unicità di un'autrice che riusciva ad essere arguta, ironica e a mettere nei suoi testi profondità e divulgazione. Ovviamente la parte scientifica che troviamo nell'opera è all'avanguardia per il tempo, ci andiamo a confrontare con il pensiero dopo la prima guerra mondiale, quindi nessuno si senta offeso sulle espressioni che identificano la debolezza nervosa o il pregiudizio razziale. Leggere un giallo classico, di autori nati nel '800 e vissuti nella prima metà del '900, è anche uno spaccato storico della società del momento, inserito in una lettura evasiva, di ingegno intellettivo e con valenze storiche.
I personaggi che andiamo a conoscere sono tutti caratterizzati in maniera unica, identificabili con i loro vezzi, quelle piccole manie che li rendono umani e permettono al lettore di accostarsi in modo amichevole, chiudendo un occhio sulle manchevolezze, trovandoli affascinanti.
La trama prende subito con un corpo sconosciuto, nudo tranne per un paio di occhiali, ritrovato in una vasca di un ometto sconvolto dalla scoperta. Basterebbe già questo a svegliare la curiosità, ma l'autrice, con grande generosità, ci presenta anche una sparizione, di un secondo uomo che pare aver lasciato tutti gli abiti a casa ed essere uscito fuori, anche lui nudo, per le strade novembrine di Londra. C'è da perdere la testa, e difatti le domande e le complicazioni non mancheranno, per una storia che avanza con pieno ritmo.
Tra deduzioni e interrogatori arditi, con messa in atto di inganni e raggiri a fin di bene, troviamo anche i primi passi di indagini scientifiche, con la raccolta di prove e le analisi dattiloscopiche. Magnetico è il protagonista, il nobile Peter Wimsey: chiacchierone, scapestrato lord che non si piega alle convenzioni sociali e al suo status, che rifugge un matrimonio e una vita tranquilla, per questo suo hobby dei crimini. Coadiuvato dall'insostituibile maggiordomo Bunter e sostenuto dalla madre, con l'amico e detective Parker si lancerà in un mistero dove tutte le piste sembrano portare a vicoli ciechi, dove tanto non si conosce e nulla è certo. Sorprese e fascinazione rendono "Di chi è il corpo?" un romanzo piacevolissimo, che porterà a riflettere sulle azioni che l'animo umano porta a compiere, mentre si darà una spiegazione ad ogni intricato aspetto della vicenda.
Lasciatevi sorprendere, apprezzate l'ingegno dell'autrice e cercate di rispondere alla domanda/titolo: "Di chi è il corpo?"
(Tatiana Vanini)

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