Genere: Viaggi

Trama:
Stefania ha sempre viaggiato: da ragazza, affrontando la paura di volare, e, in seguito, da donna, quando, ormai superato ogni timore, si è lanciata in avventure incredibili, in ogni angolo del mondo. Ha lasciato da parte ogni pregiudizio e superato limiti, per conoscere, divertirsi, sperimentare, vivere. In questo suo personale diario fatto di aneddoti, questa donna ci trasmette tutta la bellezza che c'è sul nostro pianeta e ci racconta in maniera semplice e sincera il suo passaggio da turista a viaggiatrice.

Recensione:
Un libro davvero dinamico e brioso. "Da est a ovest passando per l'Africa" è un'opera che, dalle prime pagine, sentiamo amichevole, ci trasmette belle sensazioni e accende la scintilla della curiosità.
La scrittura di Stefania Nadalini è immediata, divertente e scorrevole, non si ha l'impressione di leggere, ma di stare in sua compagnia ad ascoltare aneddoti dei tantissimi viaggi. Quest'opera è dunque un diario, dove ogni esperienza rappresenta un capitolo di varia lunghezza o brevità, una carrellata di istantanee, di momenti indimenticabili e indimenticati.
Racconti di luoghi dove si sente viva la passione dell'autrice, la sua matrice avventurosa, disposta ad affrontare con un sorriso paure ed eventuali disagi, in cammino verso mete più vicine e famigliari e, con la stessa naturalezza, raggiungere luoghi più lontani ed esotici.
Non mancano attimi divertenti, incontri memorabili, mentre colori, sapori e persone si susseguono in una giostra che è avventura sì, ma soprattutto scoperta e voglia di immergersi in culture diverse.
Spicca nelle parole anche il rispetto, l'approccio alle nazioni della Nadalini: consapevole, attento, aperto. Fa venire voglia di buttare in valigia due cose e partire, poi magari se ci si sofferma un attimo si trovano posti che fanno per noi e altri dove non ci sentiremo di andare, ma nulla toglie a questo libro che porta via, fa vivere avventure, anche comodamente seduti nel salotto di casa.
Opera di ampio respiro "Da est a ovest passando per l'Africa" è adatto a tutte le età, anche perché l'autrice ha iniziato molto presto a spostarsi, regalando così al lettore non solo l'estero, ma anche la sua personale crescita e maturazione, lasciando sempre assoluto protagonista il viaggio.
L'importanza di rapportarsi con le persone, che sono la vita pulsante dei luoghi, ma anche l'immersione nei musei o nelle zone di interesse storico e culturale che, dei posti, sono il cuore e l'anima.
Un andare, non solo per partire, ma per sentire nel profondo, per tornare davvero con una valigia più pesante, di cose belle, uniche, che fanno stare bene in primis il viaggiatore.
Pronti a partire? Allora via!
(Tatiana Vanini)

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