Genere: Thriller

Trama:
Lillie Connolly è soltanto una bambina quando si imbatte nel cadavere di una donna durante una gita con i genitori nel paese natale di sua madre. Un numero è stato inciso sul volto della vittima. Venti anni dopo Lillie è una giovane sergente di Scotland Yard con una sola ossessione, trovare l'assassino che l'ha spinta ad intraprendere quella carriera. Si troverà perciò a vagare tra passato e presente alla ricerca di quell'indizio che la possa condurre a svelare l'identità di quello che tutti ormai conoscono come il Numerista.

Recensione:
Un thriller avvincente, che regala una lettura sempre più appassionante. "19- Il numerista" trascina in un'indagine per catturare un serial killer particolare, e non solo.
Iannicelli ha una scrittura piacevolissima, fluida, ritmata, capace di descrizioni suggestive che trovano la loro massima espressione nella creazione dei personaggi e nelle parti più informative del romanzo. Sì, perché con "19- Il numerista" entriamo nella mente del killer, nelle situazioni che lo hanno formato e negli studi che lo hanno portato ad essere quello che i profiler definirebbero: un assassino missionario, un redentore.
Se da una parte abbiamo un protagonista negativo, particolare, intelligente, deciso, implacabile, dall'altra abbiamo un'eroina positiva che ha fascino, è facile sentirla affine e con lei essere solidali. Forse questa sensazione scaturisce dal fatto che incontriamo Lillie (questo è il nome dell'intraprendente sergente che segue in maniera non ufficiale le indagini) da bambina. L'istinto di protezione si risveglia, capiamo la sua ossessione, e veniamo coinvolti nella ricerca di un assassino che agisce da troppi anni e deve essere fermato.
Nel romanzo veniamo istruiti sulla cabala e sulla connessione tra numeri e divino. Ecco quindi che l'opera possiede anche un valore divulgativo e un piano esoterico/religioso che incuriosisce. Le informazioni ci vengono date con naturalezza e scorrevolezza, mentre approfondiamo la conoscenza con l'uomo pericoloso che dona la morte per la salvezza.
Vedere così, chiaramente narrati, due caratteri ed indoli che non potrebbe essere più dissimili, come le esperienze di crescita, aumenta l'immersione nella storia, la comprensione di azioni deviate e disfunzionali, dando al lettore tutti gli strumenti per giudicare, sentire e parteggiare.
"19- Il numerista" è una caccia serrata, un corteggiamento tra predatore e preda, con i ruoli che si invertono e si confondono. La narrazione viaggia su diversi piani temporali per offrire un quadro esaustivo completo di tutti i punti. E' facile destreggiarsi tra passato e presente, i cambi sono ben contestualizzati e perfettamente indicati, offerti alla lettura in maniera logica.
La suspense non manca, anzi, avendo una finestra narrativa costruita con attenzione su tutti i personaggi, anche sulle vittime che vediamo muoversi e pensare, ignare di essere entrate nel mirino del killer, dà il brivido del thriller unito alla tristezza per una vita che avrebbe ancora da dare e invece sta per finire. Capovolgimenti sorprendenti e molto coinvolgenti, fanno sì che con l'avanzare dei capitoli, la lettura diventi sempre più appassionante. La scoperta della motivazione del titolo è una doccia fredda, qualcosa che non si poteva prevedere all'inizio.
Il finale si presenta in maniera duplice, con una chiusura e un'apertura che lascia spazio ad un seguito che si vorrebbe avere subito tra le mani.
"19-Il Numerista" un thriller che seduce: riuscirete a districarvi tra ciò che è giusto e ciò che non lo è? Il male esiste o è solo un'interpretazione diversa? Scopritelo!
(Tatiana Vanini)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Siamo anche su Facebook
iscriviti al nostro gruppo.