Genere: Romanzi rosa

Trama:
Allison e Robert si conoscono da sempre, rampolli entrambi della ricca borghesia di New Country. Quando scoprono di amarsi, antichi e reconditi dissapori familiari ostacolano il loro rapporto spingendoli su strade diverse e avviandoli a un futuro infelice e incompiuto ma anche indirizzandoli verso una nuova consapevolezza della vita e di se stessi. È allora che le carte del destino vengono rimescolate concedendo ad Allison e a Robert un'altra opportunità. Si erano amati tanto e avevano sofferto altrettanto, si erano fatti del male credendo di dover espiare delle colpe, ma non avevano mai smesso di essere l'uno dell'altra. Avevano provato a dimenticarsi ma il loro amore era troppo puro per riuscirci. Quando due anime sono affini nulla le può separare.

Recensione:
Un romance adatto ai ragazzi che si rispecchieranno nei protagonisti. "Uniti da un filo invisibile" è amore, giovinezza, incomprensioni, azioni, errori e conseguenze.
Maria L. Pala ha una scrittura scorrevole, delicata quando si sofferma sulle descrizioni, impetuosa nel tracciare i caratteri dei suoi personaggi, appassionata nelle scene d'amore senza mai essere esagerata.
I soggetti sono ragazzi sulla ventina, che ragionano di pancia e di cuore, istintivi. Possono risultare esagerati al lettore adulto, soprattutto nelle prime pagine: la protagonista Allison appare anacronistica perché passa dal non avere mai baciato un ragazzo ad avere rapporti intimi quando la storia è appena iniziata. Non solo, anche il primo litigio tra lei e il protagonista maschile, Robert, può apparire puerile. Se però ci immedesimiamo nei ragazzi, se ci ricordiamo come erano totalizzanti le nostre storie a quell'età, ecco che la narrazione assume senso e una certa coerenza.
La trama diventa più intrigante con lo scorrere dei capitoli e con le complicazioni che l'autrice inserisce nella trama. Il libro acquista così dinamismo, sorretto anche da dialoghi ben inseriti che sviluppano i diversi temi che popolano l'opera.
Ritroviamo la visione educativa dei figli a seconda che siano maschi o femmine, un'idea un po' antica, ma ancora presente in molte famiglie in cui diventa fondamentale la rispettabilità e il comportamento decoroso da tenere, per arrivare alla scelta del compagno giusto, quello che potrà assicurare un futuro radioso alla signorina di casa. Di conseguenza c'è la voglia di libertà e le ragazze che mordono il freno, fino a spezzare le briglie; ci sono le macchinazioni nascoste con quelle certezze che rendono ciechi di fronte all'errore e alla sofferenza che si può causare. E poi c'è chi rinuncia, chi soffre e si spegne, chi unisce amore e violenza in un modo distorto di intendere i rapporti e il possesso. "Uniti da un filo invisibile" può apparire un libro "leggero", ma andando avanti nella lettura appare evidente un approccio più profondo, evidenziando anche la piaga dell'abuso di alcool nei giovani, perfettamente inserito nella narrazione, parlando del problema senza mai giudicare o salire in cattedra.
Tra colpi di scena e capovolgimenti si dipana la storia d'amore di Allison e Robert e non resta che seguirli per vedere se il filo che li lega supererà tutte le difficoltà che la vita gli presenta.
"Uniti da un filo invisibile" non è solo un romance, è un libro che convince con il dipanarsi dei capitoli più che nella partenza.
(Tatiana Vanini)

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