Genere: Noir

Trama:
Francesca Ausili, sessantenne ridotta a lavorare come cartomante. Elena Venanzi, ex-carabiniera estromessa dall'Arma. Monica Selloni, giovane masochista mai sazia di maltrattamenti. Tre donne irretite dai propri fallimenti. In un susseguirsi di ore in cui gli eventi si accaniscono su di loro e le conducono a intersecare i loro destini, incappano in un tranello che le inchioda a una corresponsabilità che, nonostante lo zelo con cui il Commissario De Sanctis cerca di fiaccarle, negano con tutte le loro forze.

Recensione:
Un noir particolare, "Trappola morale" incuriosisce, conquista, scava e diviene lettura accattivante.
Roberta Bobbi ha una penna scorrevole e immersiva, capace di portare al pubblico personaggi profondi e sfaccettati. Costruisce unicità e dolori nei quali si perdono le sue protagoniste, eppure permette al lettore di percepire la loro rabbia, l'impotenza di fronte a un destino che, a un certo punto, si è rivoltato e da lì in avanti è stato solo un susseguirsi di fallimenti, di cadute verso il basso, per finire in una palude dove ogni tentativo di uscirne aumenta la prigionia della melma.
Ogni capitolo contiene elementi che stuzzicano la curiosità e trasformano un romanzo di narrativa in un misterioso noir, per una lettura piacevole e appassionante.
Vogliamo poi parlare del titolo? Di quella parola "morale", che riporta alla mente "mortale", che sembra un errore dove errori non ce ne sono?
Interrogativi e scelte basate sulla morale ne troveremo tante ma arriverà il momento in cui, nella narrazione, ci sarà scritto chiaramente che qualcuno sta tendendo una trappola morale, e allora il cerchio si farà perfetto.
Situazioni casuali, che si incastrano per far incrociare i destini di tre donne, diventano il cardine di una storia che ci pone di fronte a momenti dove le scelte sono obbligatorie.
Cosa spingerà le decisioni da una parte o dall'altra? Il vissuto, il passato e ciò che ha segnato l'anima dei personaggi principali, ma anche noi, aiutati dalla narrazione in prima persona alternata tra le figure, ci sentiremo coinvolti fino a chiederci come ci saremmo comportati nei panni delle protagoniste.
E' qui che comprendiamo quanti ricatti morali possiamo subire ogni giorno, vere e proprie trappole nelle quali cadiamo senza neppure averne coscienza: un monito e un insegnamento che la Bobbi ci lascia.
"Trappola morale" parla anche di percorsi per un cambiamento che a volte è radicale e completo, altre volte è una virata verso il meglio con un cammino lento e graduale, altre volte ancora può essere solo un limitato miglioramento per poi ricadere nei vecchi errori.
Un romanzo breve eppure sfaccettato, per una lettura che lascia qualcosa oltre alla piacevolezza di scoprire una storia non banale.
(Tatiana Vanini)

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