Genere: Saggi

Trama:
Di fronte a un delitto o fatto criminoso compiuto in società l'uomo è spinto alla ricerca di indizi, tracce e prove per risalire a un colpevole certo. La questione è ben più complessa di come sembra apparire, anche se la dinamica, nella storia, è sempre rimasta quella di rispondere, al di là di ogni ragionevole dubbio, a delle semplici domande: chi? Come? Perché? Da queste stesse domande inizia l'itinerario conoscitivo proposto nelle pagine di questo libro, al fine di rendere conto delle fasi che hanno caratterizzato l'evoluzione della moderna criminologia, la cui missione non è quella di scoprire il colpevole, come spesso accade nei romanzi e al cinema, ma di risalire alle cause che sono alla base del comportamento criminale. Lo sviluppo della criminologia poggia su una mole di studi, tesi e applicazioni molto elaborata, che in questo saggio si è cercato di proporre unendo la ricerca della conoscenza all'imprescindibile piacere della lettura.

Recensione:
Una delle peculiarità che deve avere un libro, per essere letto con piacere e interesse, è sicuramente la forma espressiva e di conseguenza il linguaggio utilizzato dallo scrittore. Quindi uno stile preciso ed elegante, oltre a un corretto lessico, diventano essenziali per definire un libro un ottimo testo. Quando ci si ritrova a leggere un saggio vi è ancora più il timore che ci si possa scontrare con costruzioni lessicali complesse, che rallentino la lettura e che comportino difficoltà di comprensione.
Massimo Centini, docente di Antropologia culturale e insegnante di Storia della criminologia, con Storia della criminologia e dei metodi investigativi, accompagna il lettore in un interessante viaggio storico e antropologico della criminologia. Con questo saggio, l'autore, grazie a uno stile e a un registro linguistico semplice e ben strutturato, si rivolge a qualsiasi lettore, e non necessariamente a un esperto del settore.
Gli argomenti trattati in questo libro sono presentati in un ordine ben definito. Sin dai primi capitoli il testo risulta chiaro ed efficace. Diverse discipline sono state studiate, analizzate dall'autore e rese fruibili per il lettore, grazie a un approccio storico che permette quindi anche a noi neofiti, o poco esperti, di inoltrarci in tutti quegli aspetti che da sempre ci affascinano. L'autore, quindi, con semplicità, riesce a farci comprendere molte tematiche legate al crimine, come la differenza tra criminologia e criminalistica, a scoprire quando e come sono state utilizzate le impronte digitali e la fotografia in ambito criminologico o ancora a capire l'importanza delle diverse discipline, che possono legarsi al crimine, come la medicina legale o la paleontologia.
Massimo Centini espone le diverse tematiche, portando quindi noi lettori a riflettere sui percorsi storico-sociali che hanno caratterizzato questo argomento, raccontando, come fosse un semplice romanzo, le diverse teorie che si sono succedute fino ai giorni d'oggi.
In poco più di trecento pagine l'autore è riuscito a spiegare nei minimi particolari gli aspetti principali della criminologia e dell'investigazione, completando con esempi e riferimenti, rendendo questo libro molto interessante e piacevole.
(Barbara Galimberti)

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