Genere: Storie vere

Trama:
La vita di Debora ne ha dentro tante altre: dall'infanzia dolorosa in Sardegna fino alla sua fuga, appena diciottenne verso un'esistenza che valeva la pena di essere vissuta. Inizia così la sua avventura lontano da un padre violento e da una madre troppo silenziosa, in cerca di se stessa e di una felicità che sentiva di meritarsi.

Recensione:
Ogni tanto capita che si incontrino libri preziosi, opere che nella loro imperfezione sono perfette per esprimere qualcosa di importante, per essere da esempio positivo e propositivo, per lasciare un seme dentro ogni lettore che di sicuro darà un frutto. "Regno nero. Dal sorgere dell'alba al calore del tramonto" appartiene a questo tipo di libri.
Debora Mele ha una scrittura che è un fiume incanalato in un racconto sincero, ricco di emozioni, che è uno sfogo e un rivivere. Il suo non è un romanzo di fantasia, non si è messa nei panni di personaggi immaginari, ma ha parlato di sé, in modo totale, proprio per questo nella sua penna ci sono dei difetti stilistici, ripetizioni, errori di battitura, ma sapete una cosa? Quando si parla di qualcosa di tanto personale, quando si fa un racconto intimo, chi se ne importa dello stile e della perfezione. Nei suoi capitoli ci sono così tanti doni, che l'unica azione possibile è l'accoglienza grata. Semmai è chi l'ha pubblicata che doveva fare un lavoro migliore.
Debora Mele non ha avuto una vita facile. La sua infanzia è stata costellata da soprusi e prevaricazioni, da violenza. Non sono cose accadute oggi, appartengono al passato di chi scrive, ma ci sono così tante analogie con storie che rimbalzano in telegiornali e trasmissioni attuali, che è difficile pensare che non sia una novità, ma un sistema che in alcune famiglie, nella loro chiusura e nell'indifferenza degli altri, si ripete, vive, si nutre e distrugge.
Debora poteva essere distrutta, ma ha trovato una forza che l'ha vestita della corazza di una guerriera, permettendole di avere coraggio, positività, voglia di fare, di esplorare, nessuna paura delle difficoltà o dei sacrifici, una ricetta che le ha spalancato le porte di una nuova vita.
Questo troviamo nel suo libro, "Regno nero. Dal sorgere dell'alba al calore del tramonto", un percorso, un cammino, un enorme dono sotto forma di insegnamento.
In una narrazione che contiene diversi salti temporali, il lettore trova una linearità e soprattutto capisce e si interroga, confrontandosi con chi scrive. Come ci appaiono vuoti certi capricci di fronte a chi ha vissuto di peggio; come ci sembra grande una cosa piccola come partire, diplomarsi, laurearsi, percorsi che spesso si danno per scontati, ma per alcuni sono il risultato di un impegno e una volontà da combattente.
Debora ci mostra come non esiste il tempo perso, come si possano spezzare le catene e trovare la verità dell'amore e della vita. Debora ci dà tutto questo raccontandoci la sua esperienza. E' tanto. Siete pronti ad accogliere tutto ciò?
Consigliato.
(Tatiana Vanini)
(NDA: alla fine di aprile è uscita la seconda edizione con la correzione degli errori)

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