Casa Editrice: Youcanprint - 328 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Saggi
Trama:
Una guida ai più bei palazzi di Roma del Ventennio fascista, che si differenzia profondamente rispetto a quelle finora scritte. Il libro offre uno sguardo dettagliato sugli edifici costruiti nel primo decennio fascista, solitamente trascurati dalla critica, evidenziando come l'estetica e la funzionalità si intrecciano nella narrazione storica di un'epoca significativa per la città eterna. Inoltre, sono trattate le principali opere d'arte (pittura, scultura, arti decorative) che nel Ventennio abbelliscono i grandi palazzi romani. Una lettura imperdibile per storici, architetti e appassionati di cultura italiana.
Recensione:
L'architetto e storico dell'arte Simone De Bartolo, scrivendo l'importante saggio "Architettura Del Ventennio. Palazzi di Roma", ha in qualche modo voluto aprire le porte di importanti luoghi storici ai lettori, accompagnandoli ad affrontare un viaggio insolito e particolare tra i palazzi romani, che nel ventennio fascista sono stati oggetto di un peculiare interesse e che ancora oggi spiccano nella nostra meravigliosa capitale per la loro stessa storia.
Non si deve pensare che questo testo sia una semplice guida turistica dai tratti didascalici. In realtà, anche se da una superficiale lettura emerge un'esposizione elencatoria dei luoghi trattati, l'autore descrive con meticolosa attenzione ogni palazzo oggetto di analisi, particolareggiando la sua narrazione sugli aspetti artistici, storici e anche sociali del contesto temporale scelto e non solo.
Quindi, il saggio che ci presenta Simone De Bartolo, non è rivolto in modo esclusivo al tipico viaggiatore o all'esperto di architettura, ma è un testo di facile lettura per chiunque, anche per lo stile narrativo semplice e lineare che caratterizza lo stesso autore. E' quindi un libro che può essere letto e in qualche modo studiato da qualsiasi lettore interessato a comprendere l'arte e la storia di precisi luoghi che arricchiscono Roma.
Molto interessante è la struttura narrativa scelta nel descrivere ogni singolo palazzo. Infatti, il testo si apre con una scheda introduttiva dove vengono mostrati in modo sintetico il nome, l'ubicazione del palazzo, l'autore o autori e la datazione. A seguito di questa schematica presentazione, il lettore viene accompagnato nel ricco testo che illustra, anche con significative immagini e con un'accurata ricostruzione dell'epoca, non solo gli aspetti principali del luogo descritto, ma anche quelli meno noti che sono comunque ricchi di storia da raccontare. "Architettura Del Ventennio. Palazzi di Roma" è un testo più che apprezzabile, perché capace di stimolare la curiosità del lettore, grazie all'abilità e accortezza dell'autore nel fornire informazioni anche in termini tecnici delle caratteristiche dei palazzi e dei luoghi che spesso visitiamo con poca attenzione, come per esempio il Palazzo dell'Accademia di Educazione Fisica, sede dell'odierno CONI e ISEF, appartenente al Foro Mussolini, oggi Foro Italico, o il Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione, dove nell'ottagono centrale vi è il Trionfo dell'Istituzione (il Genio della Vittoria, il Genio della Forza, il Genio della Pietà sono posti intorno al sole, a rappresentare la vittoria del Sapere sulle "tenebre dell'ignoranza e della barbarie").
(Barbara Galimberti)
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