Genere: Fantascienza

Trama:
Siamo nel 2082 e qualcosa è andato storto nel nostro processo di civilizzazione. La misoginia è naturale. Le donne sono sottomesse. Gli omosessuali e chiunque sia queer, è perseguito per legge. I Soldati possono giustiziare i reati sul posto o sulla TV di Stato; la gente li chiama Gatti. Ma esiste la Resistenza, persone che combattono ancora per i diritti civili, per la libertà e per amare: loro vengono definiiti Topi. Damiano Domini è Capo di Corpo. Massimo Kurah è il Leader della Resistenza. Cercano di uccidersi a vicenda o qualcosa di peggio: amarsi.

Recensione:
Un libro avvincente, appassionante, per una storia non banale e ricca di contrasti, profonda e che, ne sono certa, potrà stimolare la discussione e la riflessione. "MM 84" sorprende.
Ju Maybe ha una scrittura diretta, affilata, pungente dove serve, con un sottofondo di dolcezza che la rende sempre gradevole, ma soprattutto coerente con la trama e l'ambientazione, anche dove è esplicita, anche dove è dura e d'impatto.
Nell'opera ci ritroviamo spostati nel futuro fino al 2084, ma leggendo ci sembra di essere tornati indietro di sessanta anni o più. Leggiamo un romance, ma anche un libro di azione e avventura. Scopriamo l'odio e l'amore, un sentimento che nasce e la ragione che lo contrasta. Ci addentriamo nella passione e nei labirinti della paura e dell'incomprensione. C'è la lotta e l'abbandono, una società in pace a parole, ma una polveriera pronta a saltare nei fatti. Come dicevo all'inizio tanti contrasti che ne fanno una lettura ricca di carisma e di temi importanti, personali e sociali.
"MM 84" accende un faro enorme sull'ipocrisia della libertà, sull'incapacità di empatia, sul timore del diverso e l'eterna, anche sotterranea, lotta contro il femminile, le donne, certo, ma pure in un aspetto più sottile che abbraccia tutto ciò che è dolcezza, cura e attenzione, presente naturalmente in ogni essere umano indipendentemente dal genere e dalle propensioni amorose.
"MM 84" è un libro che troverà l'apprezzamento anche di chi normalmente non legge romance in qualsiasi declinazione e lo dico a ragion veduta, perché io ero tra queste persone. Già nella sinossi ho avuto il sentore che in questo scritto avrei trovato tanto, capace di toccare corde importanti e non sono rimasta delusa, anzi, ma attratta e interessata.
Grazie ai personaggi principali, magistralmente descritti, con sfaccettature e profondità che hanno il sapore della verità, sono entrata in dinamiche che mi hanno coinvolta, fatta ragionare, mentre il ritmo della narrazione, sempre alto, mi conduceva avanti, un capitolo dopo l'altro senza che mi rendessi conto delle pagine che volavano.
La storia è impostata a capitoli alternati, dove l'io narrante si scambia tra Massimo e Damiano, più gli intermezzi di un quaderno che ci consegnano un passato sul quale fare luce, un mistero da scoprire che complicherà ulteriormente ciò che già così appare difficile.
"MM 84" ci regala una storia d'amore tra due uomini, per un teatro degli eventi corale, dove ogni lettore può trovare qualcosa che parla di sé, del momento che stiamo vivendo, delle ideologie che si scontrano, dei pochi che decidono, dei tanti che si sottomettono e di quelli che si ribellano.
Può apparire assurdo, inverosimile che si sia arrivati agli estremi raccontati dall'autrice, ma non dimentichiamo che ancora oggi, in alcune nazioni, le donne non votano o votano da pochissimo, sono asservite al padre e ai fratelli prima, al marito e ai figli poi, dove ancora si muore per chi si ama, per la libertà di essere chi si è veramente.
"MM 84" apre la mente, prima ancora del cuore. Il primo capitolo di una trilogia tutta da scoprire.
(Tatiana Vanini)

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